Filt-Cisl Uiltrasporti e Faisa-Cisal hanno indetto uno sciopero regionale di quattro ore per tutti i lavoratori di Tua per venerdì 27 maggio prossimo.
Lo comunica in una nota la stessa società di Trasporto unico abruzzese. La fascia oraria interessata dall’astensione lavorativa e’ quella compresa tra le 9,00 e le 13,00. I servizi che riprenderanno subito dopo la conclusione dello sciopero – riferisce ancora Tua – potrebbero non essere garantiti. Intanto in mattinata il segretario regionale della Filt Cgil Franco Rolandi ha illustrato nel dettaglio le ragioni dello sciopero di venerdì ed anche quello del prossimo 10 giugno, sempre di 4 ore, sempre dalle 9.00 alle 13.00. Tra le principali criticità la mancanza di regole riguardo ai servizi minimi, dimostrazione plastica l’iniziativa di una società privata che ha ottenuto dal Tar l’autorizzazione a garantire la tratta L’Aquila-Roma, dopo il diniego della Regione, proprio per via dell’assenza di una legge su questo fronte. In realtà una legge, o meglio, un disegno di legge c’é, la cosiddetta D’Alessandro-Pietrucci, approvata all’unanimità in commissione ma non ancora approdata in Consiglio Regionale. C’é poi il capitolo risorse, con un taglio dal governo centrale di quasi 8 milioni di euro per via del mancato raggiungimento di determinati obiettivi che la conformazione morfologica della nostra Regione non può garantire ed é dunque svantaggiata rispetto ad altre regioni. Sulle tariffe, poi, non ancora attivo il biglietto unico su tutta la Regione, anche qui con differenze di trattamento tra gli utenti dell’area metropolitana che il biglietto unico, invece, ce l’hanno e gli utenti del restante territorio regionale. Per non parlare dell’evasione tariffaria, una piaga aggravata dalla mancanza di un servizio di controlleria e sulla quale la Regione non sembra intenzionata ad attivare una vera battaglia. per quanto riguarda, invece, lo sciopero contro Tua, in programma venerdì 10 giugno, l’aspetto di maggiore criticità riguarda la mancanza totale di trasparenza e l’apparente contenimento delle spese visto che i dirigenti sono rimasti tutti in sella ed anzi c’é una selezione per l’assunzione di un secondo dirigente amministrativo e a Lanciano s’indice un’ulteriore selezione per personale di manovalanza, senza che ce ne sia effettiva necessità, per un’operazione dal vago sapore elettorale.