Federconsumatori Abruzzo interviene sul nuovo contratto di servizio che sarà sottoscritto tra Regione Abruzzo e Trenitalia.
In una nota, l’osservatorio regionale sulla mobilità di Federconsumatori Abruzzo, mette nero su bianco le richieste e le proposte per far sì che i viaggiatori abruzzesi possano usufruire dei treni nel miglior modo possibile, con un occhio di riguardo anche e soprattutto per i pendolari. Di seguito il comunicato di Federconsumatori.
“Fra poco dovrebbe essere firmato il nuovo Contratto di Servizio tra Regione Abruzzo e Trenitalia. Speriamo che in questa circostanza – si legge nel comunicato di Federconsumatori – i responsabili istituzionali preposti alla tutela degli interessi dei cittadini abruzzesi sappiano imporre, fra l’altro, a Trenitalia precise condizioni”. Federconsumatori chiede “l’istituzione anche per i viaggiatori regionali abruzzesi della Carta Tutto Treno, con la quale gli abbonati ai treni regionali, pagando una piccola integrazione , possono utilizzare anche tutti gli altri treni circolanti sulla relazione cui sono interessati (compresi intercity e Frecce varie). Questa possibilita’ e’ stata resa possibile, per decisione in ambito regionale – rileva l’osservatorio – in quasi tutte le altre regioni, non e’ pero’ ancora possibile per gli abbonati abruzzesi. L’istituzione della soluzione Estensione Regionale, in modo da consentire agli abbonati ai treni della Passeggeri (intercity e Frecce varie), pagando il 5% in piu’ del costo dell’abbonamento, la possibilita’ di utilizzare anche i treni regionali”. Infine “l’istituzione dell’abbonamento settimanale anche in Abruzzo per facilitare l’utilizzazione dei mezzi pubblici nel campo della mobilita’”. Naturalmente siamo consapevoli che da queste proposte non deriva la soluzione dei problemi del trasporto pubblico della nostra regione – afferma Federconsumatori – siamo pero’ convinti che l’attivazione della Carta Tutto Treno, l’Estensione Regionale e l’Abbonamento Settimanale, potranno facilitare l’utilizzo dei mezzi pubblici ai nostri corregionali. E facilitando l’utilizzazione dei mezzi pubblici, puo’ migliorare anche la qualita’ complessivo dell’investimento pubblico nel campo della mobilita’. Noi possiamo capire che non sia facile trovare 2 miliardi da investire sulla linea Pescara-Roma per ridurre la percorrenza a poco piu’ di due ore, ma obbligare Trenitalia a rendere fruibile anche in Abruzzo l’abbonamento settimanale, non costa niente; e’ difficile capire perche’ quello che e’ possibile nelle altre regioni continui ad essere impossibile in Abruzzo”, e’ il commento finale della nota.