Il mare per tutti: nasce a Martinsicuro uno stabilimento pilota aperto ai diversamente abili che potranno godere appieno della spiaggia.
Mercoledi’, alle ore 17.30, sara’ inaugurato ufficialmente lo stabilimento balneare pilota “La Rosa Blu” – Adriatico Handisport 2000 di Anffas Onlus Martinsicuro. Si tratta di un evento di portata storica a livello regionale e nazionale poiche’ lo stabilimento balneare e’ stato realizzato con caratteristiche di altissima accessibilita’ che consentono alle persone con disabilita’ di poter usufruire di una vacanza senza barriere architettoniche e visive e con mezzi adeguati per effettuare bagni in mare. La struttura prefabbricata e’ accessibile dal parcheggio pubblico del lungomare fino alla battigia. Tutti i servizi igienici, gli spogliatoi e le docce sono adeguati alle necessita’ delle persone con disabilita’. Il bar e’ dotato di bancone ad altezza di persone sedute su sedia a ruote. Ampie passerelle consentono l’accesso agli ombrelloni, dotati a loro volta di piazzole di servizio, e l’accesso al mare. Sedie con ruote di alluminio sono a disposizione delle persone con disabilita’ per il transito sulla spiaggia e l’accesso in acqua. Bagnini e personale dedicato sono a disposizione per le necessita’ degli utenti nell’arco dell’intera giornata. La struttura e’ dotata di impianto solare e fotovoltaico per il risparmio energetico, di impianto di raccolta delle acque meteoriche per il risparmio idrico. Inoltre, e’ stato salvaguardato un cordone dunale naturale che ospita rare piante della flora costiera e la nidificazione del fratino, tipico uccello delle spiagge. La microarea dunale svolge una funzione antierosiva dell’arenile antistante. Accanto alle figure professionali che lavorano nella struttura, sara’ attuata l’inclusione lavorativa di giovani persone con disabilita’ nel servizio del bar e della cucina. La struttura e i relativi impianti esterni rappresentano un esempio pilota a livello nazionale. Lo stabilimento balneare “La Rosa Blu” e’ stato presentato ad Expo 2015, nel Padiglione Italia, il 5 agosto. Il progetto e’ stato finanziato dal ministero degli Affari Sociali e dalla Fondazione Tercas di Teramo e condiviso dalla Giunta regionale d’Abruzzo.