Il Presidente: “28 mesi di lavoro proficuo al servizio delle imprese e delle istituzioni abruzzesi, in sinergia con il sistema regionale della ricerca e della innovazione”
Per Stefano Cianciotta e Nicoletta Salvatore, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Abruzzo Sviluppo SpA, è il momento di tirare le somme, dopo quasi due anni e mezzo alla guida della Società in house regionale che dallo scorso 16 dicembre è stata incorporata dalla Finanziaria regionale abruzzese, portando a termine un processo di fusione per incorporazione in poco più di un anno.
“Sono stati 28 mesi di lavoro intenso e proficuo – ha commentato Cianciotta – in cui siamo riusciti a ridare centralità ad Abruzzo Sviluppo nella gestione delle politiche industriali anche al di fuori dei confini regionali, abbiamo ramificato la nostra presenza sul territorio abruzzese e consolidato il nostro supporto a tutte le strutture regionali nella gestione dei Fondi Comunitari. Non ultimo, in termini di importanza, proprio l’operazione di fusione con la Fira, tema di cui si parlava da almeno un decennio e che è stata portata a compimento a tempi di record. Se dovessimo scegliere una frase per identificare la nostra attività, possiamo dire che fin dal primo giorno abbiamo lavorato tutti insieme per fare dell’Abruzzo un buon posto per crescere.
E nel corso della Conferenza stampa di fine mandato del CdA di Abruzzo Sviluppo, il presidente Stefano Cianciotta e il Commissario straordinario di Governo per la Zona Economica Speciale per l’Abruzzo Mauro Miccio, hanno firmato il Protocollo d’Intesa, che punta a favorire l’integrazione tra le misure agevolative a disposizione del Commissario governativo e quelle già gestite da Abruzzo Sviluppo S.p.A.
Un percorso di condivisione importante, che chiude con successo il mandato del CdA della in house regionale, che dal 1 gennaio confluisce nella Fira, Finanziaria regionale abruzzese.
Con la sottoscrizione di questo Protocollo, il Commissario Straordinario di Governo per la Zona Economica Speciale per l’Abruzzo e Abruzzo Sviluppo SpA, concordano di cooperare per l’attrazione diretta di investimenti nazionali ed internazionali, facilitando l’insediamento di attività industriali, produttive e logistiche all’interno delle ZES con un comune progetto di “accoglienza industriale”, anche attraverso il ricorso, per le imprese che intendono insediarsi, a finanza agevolata di cui si avvalgono le istituzioni europee per promuovere lo sviluppo e l’adeguamento strutturale delle Regioni e di alcuni territori delle stesse che presentano ritardi nello sviluppo e per favorire la riconversione economica e sociale delle zone con difficoltà strutturali.