L’onorevole Antonio Zennaro della Lega è intervenuto sulla delicata vicenda del caro bollette, cresciute negli ultimi tempi in maniera considerevole, e chiede un decreto urgente per evitare la chiusura di tante imprese italiane.
Un’azienda produttrice di serramenti per infissi in Abruzzo, ad esempio, all’incirca lo stesso consumo ha visto più che raddoppiare il costo dell’energia dal dicembre del 2020 a quello del 2021 con un aumento medio di 10.000 euro a bolletta. Una condizione su cui la Lega ha annunciato di essere a lavoro per trovare una soluzione, oltre ad aver chiesto un decreto urgente per evitare la chiusura di tante imprese italiane ed aiutare le famiglie.
“L’allarme della Cna Abruzzo – spiega Antonio Zennaro, deputato della Lega – è chiaro: il caro bollette rischia di spegnere le piccole imprese. Per gli imprenditori, infatti, l’energia elettrica costa quattro volte di più rispetto ad una grande azienda, compromettendo il fatturato. È necessario uno scostamento di bilancio e la conferma, da parte dell’UE, di gas e nucleare di ultima generazione come fonti green. L’impegno di Salvini e della Lega al Governo è quello di risolvere questa emergenza: denunciamo da mesi l’insostenibilità per famiglie e imprese del caro luce e gas. La prossima settimana il ministro Giorgetti ha convocato un tavolo con i settori coinvolti per trovare le soluzioni migliori e intervenire presto al fine di arginare il pericolo paralisi e chiusure”.