L’Abruzzo è la quarta regione d’Italia per aumento dei prezzi al dettaglio: nel mese di ottobre l’inflazione è del 12,9%, con una maggiore spesa annua a famiglia pari a 3.395 euro
Lo rileva il Codacons che, sulla base dei dati definitivi dell’inflazione diffusi dall’Istat, ha stilato la classifica delle regioni dove i prezzi hanno
registrato gli aumenti più pesanti. L’Abruzzo si piazza, dunque, subito dopo il podio, dove compaiono Sicilia (14,4%, +3.487 euro), Liguria (13,8%, +4.139 euro) e Sardegna (13,6%, +3.616 euro). Chiude la classifica la Valle d’Aosta (8,8%, +2.962 euro). In italia l’inflazione media
è pari all’11,8%, con una maggiore spesa annua a famiglia di 3.625 euro.
“Un incremento quello dei listini che ha effetti diversi sulle famiglie, a seconda della regione di residenza – spiega il Codacons – La spesa annua per consumi dei nuclei residenti, infatti, è fortemente diversificata sul territorio, con le famiglie del Nord che spendono di più rispetto a quelle che vivono nel Mezzogiorno”.
“Questo – si legge in una nota – significa che il tasso di inflazione ha effetti differenti sulle tasche dei consumatori. Considerata la crescita dei prezzi registrata dall’Istat ad ottobre nelle varie regioni, e senza considerare possibili tagli dei consumi da parte delle famiglie, il Codacons ha elaborato la classifica delle regioni italiane dove i listini al dettaglio crescono di più, e i conseguenti effetti sulla spesa dei nuclei residenti”.