La Ex Merker verso la chiusura. A Tocco da Casauria la Ex Merker poi divenuta Cir ed infine IR (Italiana Rimorchi) si avvia verso una lenta agonia che potrebbe portare alla chiusura definitiva. Il sindaco rilancia l’allarme: stanno smantellando i macchinari.
Per la IR, Italiana Rimorchi di contrada Ceppeto di Tocco da Casauria si profila un possibile smantellamento, nonostante la cessione di un ramo d’azienda al gruppo metalmeccanico polacco Wielton.
Malgrado le ultime manifestazioni di protesta di venerdì scorso, con la partecipazione di circa 80 lavoratori ed i rappresentanti delle forze sindacali, il timore di una possibile chiusura è sempre più concreto. Il timore del sindaco di Tocco Luciano Lattanzio, che ricorda come con il nuovo gruppo si era sperato che la situazione potesse avere una evoluzione positiva per i tanti lavoratori, finiti prima in cassa integrazione e poi in mobilità, è sempre più concreto.
Nelle scorse settimane il primo cittadino di Tocco ha infatti ricevuto una comunicazione della CIR nella quale si dichiara, fra le altre cose, “lo smantellamento mediante smontaggio degli impianti installati all’interno del capannone produzione”.
Cosa significa? -si chiede Lattanzio, aggiungendo di aver subito interpellato il vicepresidente della Giunta Regionale ed assessore allo Sviluppo economico Giovanni Lolli, che conosce bene le difficoltà dell’azienda, per aver seguito da vicino la situazione di crisi in atto nello stabilimento. A Lolli è stata chiesta la convocazione di un tavolo con i sindacati, e con chiunque riterrà opportuno, per “stabilire una linea di azione comune al fine di scongiurare questa ennesima spoliazione del territorio”. Intanto nello stabilimento di Tocco da Casauria sono rimasti in attività soltanto 27 operai. Per loro si profila un futuro piuttosto oscuro.