Ammontano a circa 460 milioni, circa il 2% del totale, i fondi stanziati attraverso il Pnrr e il fondo complementare collegato ad esso, per interventi di mobilità e trasporti in Abruzzo con risorse veicolate dal Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibile (Mims).
A renderlo noto l’Osservatorio Abruzzo progetto di Fondazione Openpolis, Etipublica, Fondazione Hubruzzo, Gran Sasso Science Institute e StartingUp. “Garantire il diritto alla mobilità è ancora più importante in regioni come l’Abruzzo – rileva l’Osservatorio – dove molte persone vivono in territori periferici. È doveroso sottolineare – viene specificato – che i 460 milioni dedicati all’Abruzzo
rappresentano i fondi per tutti gli interventi di competenza del Mims, non solo quelli legati a infrastrutture e mobilità. Tra le voci di spesa di competenza del ministero, infatti, rientrano anche investimenti nell’ambito della rigenerazione urbana oltre che interventi legati alle risorse idriche”. Tuttavia, i finanziamenti per infrastrutture e mobilità fanno la parte del leone nei fondi del Mims, ammontando complessivamente a 259,1 milioni di euro. La quota più consistente di risorse riguarda il sistema ferroviario. Sono tre le voci di spesa che riguarderanno la rete ferroviaria.
La parte più significativa (38,8 milioni) riguarda specificamente interventi di ammodernamento e potenziamento dell’infrastruttura. Un’altra (17 milioni) sarà impiegata per il rinnovo dei convogli. Infine, una piccola quota di risorse (5 milioni) è stata assegnata anche al rilancio di alcune tratte storiche di particolare interesse turistico, come la Sulmona – Carpinone, nota come “Transiberiana d’Italia”. Oltre alle ferrovie, una parte consistente dei fondi del Pnrr saranno investiti per il rinnovo delle flotte di autobus (41,3 milioni), per la mobilità ciclistica (38,4) e per i porti
(34,2). Saranno disponibili poi 21,5 milioni di euro per la strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne.