Anche l’Abruzzo si prepara ad affrontare le prime assunzioni nella scuola in seguito alla riforma di Renzi.
Il primo step di immissioni in ruolo riguarda i posti disponibili sull’organico di diritto, ossia quell’organico formalizzato per le scuole nel mese di aprile, dopo le iscrizioni. Le assunzioni in questo caso riguarderanno per il 50% i cosiddetti ex concorsi non ancora esauriti mentre il restante 50% riguarda i docenti ricompresi nelle graduatorie permanenti (le cosiddette Gae). Questa fase riguarda tutti gli ordini di scuole per un totale di circa 700 persone. Più complesse le assunzioni per il secondo step in quanto i posti avanzati nella prima fase e l’organico aggiuntivo costituiranno il nuovo gruppo di assunzioni da fare partire tra la fine di settembre egli inizi di ottobre. Le immissioni non sono più – in questa fase – regionali e i docenti devono concorrere a livello nazionale, con domande da presentare dal 28 luglio al 14 agosto per gli aventi titolo: in Abruzzo si tratta di circa 1.400 posti. I docenti devono in sostanza scegliere nell’ambito di una graduatoria di loro gradimento tutte le province italiane, nessuna esclusa, quindi verranno chiamati all’immissione in ruolo in base ai punteggi e alle disponibilità nelle varie regioni italiane.