Illustrando la collana “Pensiero Sindacale”, il segretario generale della Ugl ha fatto il punto della situazione economica anche in Abruzzo
Francesco Capone, accompagnato dalla segretaria regionale dell’Ugl, Gianna De Amicis, ospite negli studi di Rete8 dove ha parlato a tutto campo della situazione occupazionale ed economica in Abruzzo anche alla luce dell’incontro con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla Manovra di Governo.
“Bisogna spingere sulla formazione e riconversione all’elettrico, pena il rischio dello scippo dell’automotive, motore trainante dell’Abruzzo, da altri paesi, come la Cina”.
Nella presentazione della Collana, oltre a quello di Francesco Paolo Capone Segretario Generale UGL, gli interventi di Ada Fichera Direttrice della collana “Pensiero Sindacale”, Fabrizio Tatarella referente della Fondazione Tatarella, Vincenzo D’Incecco Capogruppo della Lega alla Regione Abruzzo e il senatore Ethel Sigismondi di Fratelli d’Italia, ospite speciale l’onorevole Raffaele Delfino, moderatore Luciano Troiano. Conclusioni affidate al segretario Capone.
“La cultura e l’editoria nel mondo sindacale – ha affermato il Segretario Generale dell’Ugl Francesco Paolo Capone sono due fattori ormai irrinunciabili per immaginare un sindacato del futuro, impegnato in un progetto di respiro nazionale e internazionale, con una visione ampia e lungimirante del mondo e della politica del lavoro”.
Capone, parlando del settore importante dell’automotive in Val di Sangro, si è espresso in modo deciso, parlando di economia in Abruzzo, sul settore che fa traino per l’Abruzzo potrebbe regredire, visto che dal 2035 si potranno acquistare solo auto elettriche e dobbiamo trovarci pronti a questo cambio di marcia che porterà inevitabilmente a una perdita di posti di lavoro.”
Il segretario UGL è intervenuto pure sulla Manovra di Governo, dicendosi piuttosto ottimista anche se i sindacati sembrano avere vedute diverse e sono stati convocati il prossimo 7 dicembre a Palazzo Chigi.