Vendite in calo nonostante i saldi, troppi cantieri aperti e parcheggi diminuiti: problemi per i negozianti a Pescara e bilancio in chiaroscuro da parte di Confesercenti e Confcommercio
Vendite in calo nonostante i saldi, troppi cantieri aperti e parcheggi diminuiti. Sono le incertezze segnalate dalle associazioni di categoria che questa estate hanno accompagnato il commercio pescarese. Il Tg8 ha intervistato Marina Dolci, presidente di Confesercenti Pescara, e Vincenzina De Sanctis, vice presidente di Confcommercio Pescara.
Per Dolci, Confesercenti “è pronta a fare la propria parte per il rilancio del centro, per pianificare insieme come farne crescere l’appeal, ma occorre essere consapevoli che Pescara ha già molti grandi marchi, al pari di tante città di livello demografico superiore, e qualunque operazione a regia pubblica deve necessariamente puntare a far arrivare marchi non presenti sul territorio, mentre nel recente passato i tentativi ad esempio sul mercato coperto di piazza Muzii sono andati nella direzione sbagliata. Un progetto che aveva messo a rischio proprio le attività storiche, quelle che resistono, che illuminano la città, che i turisti apprezzano e che vanno salvaguardate e valorizzate. Occorre essere consapevoli che il rischio è una cannibalizzazione dei negozi esistenti, mentre ci sono spazi per far crescere tutti a condizione che ci si voglia ascoltare”.
E aggiunge: “Auspichiamo che sia giunto il momento che Regione e Comune tornino ad investire risorse importanti per il rilancio del centro, noi lo chiediamo da dieci anni nella convinzione che i distretti del commercio siano la strada giusta. Ma occorre crederci, investire, programmare per tempo. Come Confesercenti siamo pronti a fare la nostra parte per dare nuove opportunità alle imprese, ma le istituzioni devono dimostrare di crederci investendo risorse e attenzioni”.