No Ombrina, M5S: “Giocare ogni carta”

Quando manca poco più di una settimana alla Conferenza di Servizi del 14 ottobre a Roma, nel fronte No Ombrina nuove iniziative del M5S, che punta sulle sovrintendenze e su un esposto per imporre lo stop.

“Ogni strumento utile va messo in campo”, è l’appello di Sara Marcozzi e Gianluca Vacca, che alla Regione e al Parlamento sono pronti a far scattare ulteriori iniziative di contrasto. Con una lettera al Governatore D’Alfonso e al Sottosegretario Mazzocca, la Marcozzi (nella foto) chiede che la Commissione regionale per il patrimonio culturale per l’Abruzzo disponga “l’integrazione del contenuto delle dichiarazioni di notevole interesse pubblico” riguardanti la costa teatina, estendendo l’area coinvolta e sottolineando l’evidente e rilevante calore storico e culturale dei “trabocchi”, di cui Ombrina Mare Due rovinerebbe lo skyline. Si chiede inoltre il riesame del parere favorevole con prescrizioni, rilasciato dalla sovrintendenza ai beni archeologici per l’Abruzzo.

I parlamentari del M5S stanno inoltre parallelamente redigendo un esposto alla Procura della Repubblica di Roma perché si accertino comportamenti di eventuale rilevanza penale da parte dell’ex ministro dell’Ambiente Corrado Clini e/o di altri funzionari ministeriali nell’iter che ha portato alla riapertura del procedimento autorizzativo di Ombrina Mare 2. I sospetti dei pentastellati sono alimentati da una lettera indirizzata da Medoilgas all’ex ministro nella quale l’azienda esprime “un doveroso apprezzamento per il prezioso contributo positivo apportato da Lei e dai suoi collaboratori per l’individuazione della soluzione….

 

Il servizio del Tg8:

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Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.