Un peschereccio affonda a Ortona nel bacino del porto. Intervenuta la Capitaneria per la messa in sicurezza.
Alle 4,30 della scorsa notte gli uomini della Capitaneria di porto di Ortona, durante le attività ordinarie di servizio hanno notato l’anomalo assetto del Motopesca “Orgoglio”, in disarmo ed ormeggiato presso il molo Mandracchio del porto di Ortona, che faceva supporre una via d’acqua nello scafo.
Il personale agli ordini del Comandante del porto Nicola Attanasio si è attivato prontamente per minimizzare gli effetti dell’imminente affondamento del motopesca a salvaguardia della sicurezza delle altre unità navali presenti, dell’ambiente marino circostante, per non compromettere l’operatività dello specchio acqueo portuale interessato.
In particolare è stato contenuto l’affondamento con l’ausilio di mezzi di grande esaurimento del Corpo dei Vigili del Fuoco, il supporto dei servizi tecnico/nautici portuali e del personale specialistico della Guardia Costiera.
Alle 06.00 il peschereccio, adagiato su un fondale di circa 4 mt., è stato messo in sicurezza e circondato precauzionalmente da panne antinquinamento a tutela dell’ambiente marino.
La Capitaneria di porto ha già avviato un’inchiesta amministrativa per appurare le cause del sinistro ed eventuali responsabilità, diffidando da subito la proprietà del motopesca “Orgoglio” al recupero e messa a secco del natante.