Già da questa mattina operai al lavoro sulla Fondovalle Trignina dove parte della carreggiata è crollata, venerdì mattina, a causa della violenza del fiume.
Squadre di operai stanno raggiungendo il punto esatto del crollo che venerdì ha interessato parte della carreggiata della Fondovalle Trignina: la forza del fiume, ingrossato dalle piogge che copiose venivano giù ormai da due giorni, ha fatto cedere parte della carreggiata. Solo miracolosamente il crollo non ha causato incidenti mortali. Con un’ordinanza a firma del capo compartimento Antonio Marasco è stata, innanzitutto, disposta la chiusura al transito del tratto compreso tra il km 59,800 (svincolo per Mafalda -Campobasso) e il km 73,700 (svincolo di San Salvo-Montenero di Bisaccia) ‘fino al ripristino delle condizioni di sicurezza’. Percorsi alternativi sono indicati agli automobilisti con apposita segnaletica. Un blocco stradale che inevitabilmente causerà pesanti ripercussioni al traffico lungo la dorsale che collega l’Adriatico al Tirreno. Il presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha, intanto, comunicato agli enti locali di aver predisposto ‘ stanziamenti urgenti per ripristinare la circolazione sulla fondovalle il prima possibile vagliando anche lavori alternativi nella viabilità limitrofa al punto del cedimento’.