E’ giallo a Monteodorisio sulla morte di un pensionato trovato senza vita in contrada Marracola. Sarebbe stato ucciso.
La vittima è un pensionato di 69 anni. Si tratta di Antonio Lizzi, il quale, dopo la morte della moglie, viveva insieme al figlio disabile. Il corpo senza vita è stato trovato riverso sul pavimento subito dietro l’uscio di casa. Contrariamente a quanto emerso in un primo momento, secondo le ultime indiscrezioni il corpo dell’uomo presenterebbe dei segni di violenza e le mani e i piedi sarebbero stati immobilizzati con del nastro adesivo. La morte, che sarebbe avvenuta per soffocamento, risalirebbe a qualche giorno fa, venerdì o sabato. I carabinieri della Compagnia di Vasto, agli ordini del maggiore Amedeo Consales, stanno svolgendo indagini insieme ai colleghi del gruppo operativo del comando provinciale di Chieti. I militari dell’Arma sospettano che l’anziano sia stato ucciso e che la corda trovata legata attorno al busto possa essere il segno di un tentativo maldestro di simulare un suicidio. Un parente, che non aveva sue notizie da giorni, ieri sera si era recato personalmente nella sua abitazione, ma poiché nessuno rispondeva aveva deciso di chiamare i carabinieri che hanno fatto la macabra scoperta. L’anziano era in pensione dopo aver lavorato alla Siv, attuale Pilkington. In paese lo descrivono come una persona tranquilla. La Procura della Repubblica di Vasto ha aperto un fascicolo per omicidio contro ignoti ed ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso e il sequestro del furgone di proprietà dell’uomo. Le indagini sono coordinate dal procuratore Giampiero Di Florio che si è recato sul posto per un sopralluogo. L’abitazione, che non presentava segni di effrazione o di particolare disordine, è stata sequestrata.