Sono quasi 3.400 le persone assistite nella nostra regione dopo il sisma di domenica scorsa: il dato dalla sala Operativa della Protezione Civile è in continuo aggiornamento.
La sala Operativa della Protezione Civile Regionale rende noto che la Croce Rossa Italiana sezione di Giulianova ha consegnato 13 brandine con relative coperte presso il Comune di Civitella del Tronto. La Regione Abruzzo ha consegnato 50 coperte, lenzuola e federe al Comune di Crognaleto di cui 40 nella frazione di Cesa Reatina e 10 a Tottea. Il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) di Teramo e la prefettura comunicano la seguente situazione (situazione in continuo aggiornamento): Atri: 2 famiglie sfollate e sistemate; Castelli: 30 sfollati che verranno sistemati in strutture ricettive locali – tutto il centro storico risulta inagibile; Castiglione Messer Raimondo: evacuate 4 famiglie che hanno trovato momentanea sistemazione presso strutture private; Cellino Attanasio: 30 sfollati sistemate presso strutture private – richiesta verifica della Chiesa; Civitella del Tronto: 100 persone sfollate; Colledara: 40 persone evacuate sistemate presso strutture accoglienza predisposte- 20 unità abitative inagibili; Corropoli: 2 ordinanze di sgombero-famiglie sistemate; Cortino: non è stato possibile stimare; Crognaleto: 36 persone della frazione di Frattoli sistemate nei Map – a Cesacastina ricoverate 60 persone e a Nerito 50 persone; Montorio al Vomano: 2000 persone sfollate; Penna Sant’Andrea: sgomberate 25 famiglie (circa 100 persone) dal centro storico; Rocca Santa Maria: sgomberate 7 persone sistemate presso strutture alberghiere; Teramo: sgomberate 120 persone – dato da aggiornare; Torricella Sicura: evacuate 10 famiglie nella frazione Borgonovo e sistemate in strutture ricettive; Tossicia: 20 persone ricoverate in strutture alberghiere e 100 nelle aree di accoglienza; Valle Castellana: il Sindaco non ha saputo quantificare.
Relativamente alla situazione della viabilità: Comune di Crognaleto, ponte di Aprati: transito limitato a mezzi di peso inferiore a 3,5 t ad esclusione dei mezzi di soccorso e di pubblica sicurezza, senso unico alternato; Comune di Campli, ponte della Nocella: chiuso al transito. Tratto garantito con estrema prudenza su tutte le strade di competenza provinciale – rimossi massi sulle carreggiate.
Nella serata del 30 ottobre a Valle Castellana sono stati serviti 90 pasti grazie alla cucina mobile della Croce Verde di Villarosa; i volontari PIVEC di Farindola hanno servito in mattinata 60 colazioni nel Comune di Montorio al Vomano. Sono stati impiegati 175 volontari nel territorio abruzzese e 37 impegnati fuori regione; i funzionari della Regione Abruzzo impegnati nella gestione dell’emergenza sono stati pari a 30 unità, coordinati da 2 dirigenti e dal Sottosegretario con delega alla PC. Nella giornata odierna, 31 ottobre, l’organizzazione NOVPC di Tagliacozzo sta predisponendo l’invio di una tensostruttura per il Comune di Campotosto con brandine. La Protezione Civile Regionale sta predisponendo l’invio di 36 brandine per il Comune di Rocca Santa Maria.
Segnalateci situazioni di criticità, inviateci foto o video dai vostri comuni al nostro indirizzo mail: staff@rete8.it o alla nostra Pagina Facebook Rete8.
Sulla sua Pagina Facebook il Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, scrive quanto segue:
L’attuale quadro aggregato delle segnalazioni che provengono dalle istituzioni territoriali ci fornisce il seguente dato:
3382 persone sono oggetto di assistenza, accoglienza, mobilitazione sul territorio regionale.Nel dettaglio
520 persone sono in aree di accoglienza/ tende/ tensostrutture;
2184 presso Palazzetti dello Sport, Sale Polivalenti, altre strutture pubbliche;
40 presso MaP;
53 presso strutture private;
38 presso autonoma sistemazione;
128 in strutture ricettive / alberghiere;
419 altro;
Abbiamo rilevato particolarmente colpiti i Comuni del Teramano e i Comuni più a Nord della provincia Aquilana.Abbiamo registrato segnalazioni di danni anche nelle altre province.
Numerose ordinanze di inagibilita’ per gli edifici di culto.
In particolare, i Comuni che allo stato sono oggetto di segnalazioni di crolli, danni e lesioni risultano come di seguito:Provincia di Teramo
Ancarano, Arsita, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli,Canzano, Castellalto, Castelli, Castiglione M.R., Castilenti, Cellino, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Corropoli, Cortino, Crognaleto, Isola del Gran Sasso, Martinsicuro, Montefino, Montorio al Vomano, Morro d’Oro, Nereto, Notaresco, Teramo, Torricella Sicura, Penna Sant’Andrea, Pietracamela, Pineto, Rocca Santa Maria, Roseto, Sant’Omero, Sant’Egidio, Tossicia, Torano Nuovo, Valle Castellana;
Provincia de L’Aquila
Campotosto, Capitignano, L’Aquila, Montereale, Ofena, Sulmona;
Provincia di Pescara
Pescara, Città Sant’angelo, Civitaquana, Carpineto della Nora, Cugnoli, Torre de Passeri, Castiglione a Casauria, Moscufo,Farindola, Catignano;
Provincia di Chieti
Chieti, Bucchianico, Vacri;I dati sono in continua evoluzione e rappresentano un’analisi derivante dalle informazioni analizzate a disposizione della Sala Operativa Regionale, del Comando Regionale dell’Arma dei Carabinieri, dei VVF e dalla Provincia di Teramo.
La Protezione Civile Regionale è a lavoro per razionalizzare e rendere ulteriormente completi i dati che interessano la consistenza delle conseguenze del sisma del 30 ottobre sui beni privati e pubblici della nostra regione .
(Quanto sopra scritto rileva una qualità conoscitiva e descrittiva resa possibile a 24 ore di distanza dall’evento sismico).
Intanto i sindaci dell’entroterra Teramano domani terranno una conferenza stampa per fare il punto sui danni fuori dal “cratere”.
“Situazione sempre più critica nelle aree interne della provincia teramana, – spiegano i primi cittadini dei comuni interessati – gravemente colpite dagli ultimi eventi sismici. A tracciare un primo bilancio dei danni e delle criticità riscontrate nei rispettivi territori interverranno domani giovedì 3 novembre, alle ore 10.30, al Consorzio Bim in conferenza stampa tutti i Sindaci dei Comuni dell’entroterra teramano ad oggi rimasti fuori dall’area del cratere individuata dal Governo nel decreto legge per la ricostruzione post terremoto dello scorso 11 ottobre.”