Sanità, l’Acop incontra il nuovo ministro Schillaci

Tetti di spesa, tariffe e personale. Tre temi prioritari della sanità privata all’attenzione del ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha incontrato giovedì scorso, al ministero, una delegazione di Acop, l’associazione Coordinamento ospedalità privata

La delegazione era composta dal presidente Michele Vietti, e dai componenti del consiglio direttivo Emmanuel Miraglia e Vincenzo Schiavone. Lo ha reso noto la stessa Acop, precisando che nel corso del «cordiale colloquio» sono stati esaminati «i principali problemi della sanità privata, stretta tra tariffe e tetti fermi da più di un decennio e crescita esponenziale dei costi». La carenza di personale medico e infermieristico è un’altra delle emergenze da affrontare con urgenza.

«La sanità privata», ha dichiarato Vietti (nella foto) , «è disponibile a collaborare con il ministero, nella consapevolezza di far parte a pieno titolo del Servizio sanitario nazionale». Il ministro, riferisce l’associazione, «ha assicurato ad Acop la sua attenzione sui temi discussi nell’incontro».

L’Acop nasce a Roma all’inizio della scorsa estate. Già nel giorno dell’insediamento, il presidente Vietti, ex vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, ha voluto sottolineare che l’associazione, prima ancora di costituirsi, riuniva in tutta Italia più di 150 aziende, per oltre 15.000 posti letto e 25.000 dipendenti. Dimostrando da subito una forte valenza nazionale. «Il suo obiettivo è quello di porsi al servizio delle strutture sanitarie private, rivendicandone il ruolo fondamentale per garantire il pluralismo imprenditoriale necessario per assicurare al paziente la libera scelta e la qualità delle cure».

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.