Con l’accusa di omicidio, i carabinieri hanno arrestato a Castel di Sangro un 57enne, Paolo Carbone, indagato per la morte di Sergio Romeo avvenuta davanti ad un bar a Venetico nel Messinese, l’8 giugno scorso.
L’aggredito, 48enne, morì nell’Ospedale Fogliani di Milazzo, in seguito alle lesioni riportate per “un’asserita caduta accidentale da una bicicletta”. L’arrestato è un cuoco che lavorava in un albergo di Roccaraso, per questo ha cercato rifugio da quelle parti.
Secondo gli inquirenti quel decesso non sarebbe riconducibile “a un evento accidentale, come da lui riferito all’arrivo in ospedale, ma ad un’aggressione subita in seguito ad una lite”. Il 57enne per futili motivi, avrebbe colpito il 48enne, suo conoscente, con una mazza da baseball, provocandogli gravi lesioni anche di organi interni che hanno poi portato al decesso in ospedale.
Dopo l’aggressione, l’uomo, si era allontanato da Venetico ma i militari sono riusciti a localizzarlo e rintracciarlo in Abruzzo, per poi eseguire l’arresto.
L’operazione è il risultato degli esiti di un’attività investigativa, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo, da cui è emerso che la morte del 48enne non sarebbe stata riconducibile a un evento accidentale, come riferito dallo stesso al momento dell’arrivo in ospedale, ma ad un’aggressione vera e propria. In queste ore i carabinieri stanno cercando di capire se, come è assai probabile, l’uomo in fuga avesse in Abruzzo un aiuto e, quindi, qualcuno che l’abbia coperto e ospitato.
Le indagini dei militari dell’Arma, diretti dalla Procura della Repubblica di Messina, hanno permesso di risalire alla dinamica dei fatti ed acquisire elementi circa la presunta responsabilità dell’arrestato, il quale il 6 giugno scorso, a seguito di una lite, scaturita all’esterno di un bar di Venetico (ME), per futili motivi, avrebbe colpito il 48enne, suo conoscente, con una mazza da baseball, provocandogli gravi lesioni anche di organi interni che hanno poi portato al decesso in ospedale.
Dopo l’aggressione, l’uomo, verosimilmente per far perdere le proprie tracce, si è allontanato da Venetico, recandosi in provincia dell’Aquila, laddove i militari sono riusciti a localizzarlo e rintracciarlo, per poi eseguire l’arresto. Il procedimento si trova nella fase delle indagini.