Chieti: Finanza acquisisce documentazione su nuovo cimitero

La Guardia di Finanza ha acquisito oggi, nel settore lavori pubblici del Comune di Chieti, la documentazione relativa alla costruzione del nuovo cimitero in località Santa Filomena, una struttura a servizio della parte bassa della città i cui lavori sono iniziati da circa quattro anni e procedono molto a rilento. Al Tg8 il sindaco Ferrara dice: “L’amministrazione comunale non c’entra niente”

Secondo quanto si è appreso, quella prelevata è la documentazione relativa alla procedura di espropriazione del terreno su cui dovrà sorgere il cimitero, un’area di complessivi 36mila metri quadrati, sui quali è prevista la realizzazione di 8.552 loculi, 387 cappelle, 902 sepolture con sistema a inumazione in campi, 3.256 loculi per resti mortali (ossari), 224 cellette per urne funerarie.

Il sindaco Ferrara afferma che i problemi, però, non riguardano l’amministrazione ma gli espropri e la ditta che ha richiesto un nuovo Pef. Intanto i cittadini attendono l’opera e hanno anche pagato per avere i loculi, per 300 dei quali al momento non vi è traccia. Il sindaco assicura che i lavori andranno avanti dopo una interlocuzione con la ditta e che tutto verrà chiarito “L’amministrazione comunale non c’entra niente con l’indagine della finanza”, conclude perentorio Ferrara.

Questa mattina sopralluogo dell’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli e della consigliera delegata Alberta Giannini sul cantiere del Cimitero nuovo a Chieti Scalo, dove i lavori sono ripresi a ritmo serrato.

“Abbiamo voluto verificare – hanno spiegato Rispoli e Giannini – l’andamento degli interventi e siamo molto soddisfatti che questa opera, bloccata da anni, proceda secondo il nostro cronoprogramma, condiviso sia con la ditta che con gli uffici. Secondo l’ultima riunione fatta con tutti i soggetti coinvolti nella programmazione degli interventi, entro aprile 2022 dovrebbe essere pronto il primo lotto del progetto. Inoltre, in un incontro con il dirigente del settore, si procederà a reperire i fondi necessari anche per una rivisitazione del Piano Regolatore del Cimitero Vecchio. Abbiamo inoltre chiesto di valutare tramite un computo metrico l’entità economica e la tipologia dei lavori necessari per il ripristino della sicurezza e del decoro del Sacrario Militare, posto all’interno del cimitero vecchio. Sempre per il Cimitero monumentale, ci sono inoltre i lavori già appaltati pari a 75 mila euro e riguardano: il potenziamento del numero delle telecamere per tutto il perimetro del Cimitero Storico, il ripristino del manto stradale in alcuni tratti, la copertura di 4 Colombaie e altri lavori di manutenzione straordinaria. Si tratta di piccoli passi, ma faremo il possibile per restituire un orizzonte anche a questi interventi, per dare risposte concrete per un servizio così essenziale e che è stato così a lungo atteso dalla città, in special modo dopo questo periodo così difficile per tutti”.