Covid: per scongiurare il passaggio dell’Abruzzo in zona gialla l’appello a vaccinarsi

I 167 casi di positività al Covid, registrati ieri, fanno schizzare il tasso di occupazione in terapia intensiva al 6%. E’ il dato più alto degli ultimi cinque mesi: è dallo scorso 7 maggio che il numero dei contagi emersi in 24 ore non era così elevato. Da più fronti l’appello a vaccinarsi per scongiurare il passaggio dell’Abruzzo in zona gialla.

Aumentano i positivi, aumentano i ricoveri, aumentano i pazienti  in isolamento domiciliare  – con sorveglianza attiva da parte delle Asl – schizzati ad un ben +111 in sole 24 ore.

Una vera impennata di casi come si evince dal bollettino diramato ieri – come ogni giorno dall’inizio dell’emergenza Covid – dall’Assessorato regionale alla Sanità: anche in Abruzzo i positivi stanno aumentando in maniera significativa di giorno in giorno. E’ pur vero che si sono più che triplicati i tamponi, passati dalle poche migliaia fino al 15 ottobre ad aver superato quota 11 mila al giorno dopo l’entrata in vigore dell’obbligo del green pass per lavorare. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, a ieri era pari a 1.38 per cento. Solo qualche giorno fa eravamo allo 0,6%. 

Del totale dei casi positivi, 21.252 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+66 rispetto a giovedì), 21.053 in provincia di Chieti (+33), 19.813 in provincia di Pescara (+15), 19.882 in provincia di Teramo (+45), 680 fuori regione (-1) e 133 (+9) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. 

Da più fronti, dunque, l’appello a vaccinarsi per scongiurare il passaggio dell’Abruzzo in zona gialla. In quest’ottica gli open day vaccinali ad esempio a Pescara: oggi è la volta della scuola media “Rossetti”,  in Via Raffaello Sanzio.

Come ha spiegato l‘assessore Santilli al microfono del Tg8: “Il Comune ha voluto dare la possibilità, dalle 9 alle 12, di vaccinarsi anche ai familiari dei ragazzi e più in generale a chiunque non l’avesse ancora fatto e volesse correre ai ripari, sempre con l’opzione Moderna. I minori solo se muniti del relativo modulo di autorizzazione debitamente compilato e firmato da parte dei genitori. Va ancora una volta precisato che la vaccinazione per prevenire infezioni dal virus Covid-19 (SARS-CoV-2) è vivamente raccomandata dalle istituzioni, ma non è un obbligo».

Nei locali della scuola pescarese tutto ben organizzato per la somministrazione affidata al personale specializzato del servizio coordinato dal dottor Ildo Polidoro.

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