All’Aquila è nato Open Data Covid, il primo portale in Italia che permette di geolocalizzare i contagi e di associarli anche alle patologie pregresse dei cittadini. Un’applicazione molto importante dedicata all’impatto del virus e alla salute della popolazione che vive in provincia dell’Aquila
Grazie al portale, presentato nei giorni scorsi, i cittadini e le istituzioni potranno seguire l’evoluzione sul territorio dei contagi ma anche della campagna vaccinale con dati che verranno aggiornati settimana per settimana relativi a tamponi, ricoveri, vaccini somministrati.
Nel portale sono presenti anche delle mappe intermetti e che consentiranno all’utente di capire anche dove si registra una concentrazione maggiore di casi in provincia.
Open Data Covid è consultabile all’indirizzo www.opendatacovid.it ma ci si può arrivare anche dalla piattaforma classica di opendatalaquila.it.
Il professor Roberto Aloisio, responsabile del progetto, spiega che i dati sensibili sono anonimi per la privacy ma la Asl 1 ha un cruscotto dedicato al quale poter accedere anche per organizzare campagne informative in base ai dati del territorio.
( la mappa dei vaccinati)
Il progetto è nato all’interno della comitato tecnico scientifico nominato dal Comune per l’emergenza Covid ed è stato realizzato dal Gssi, eccellenza del territorio, dalla Asl 1, dall’Universita’ e dalla Fondazione OpenPolis. L’esperienza del Gran Sasso Science Institute è stata fondamentale in questo ennesimo strumento di conoscenza in quanto già ha portato avanti esperienze simile con Open Data Ricostruzione e non solo, nell’ottica di considerare i dati come un bene pubblico che per questo va reso fruibile e trasparenti ai cittadini, alle istituzioni o a agli operatori sanitari.