Tutto l’Abruzzo in giallo, Celano inclusa, con l’incidenza più bassa da gennaio. “Dati covid da Regione bianca, qualche ritardo nella consegna dei vaccini”: il commento del presidente Marsilio al termine della cabina di regia a l’Aquila.
Cadono le restrizioni della zona rossa per Celano, quindi tutto l’Abruzzo torna in giallo. Ad annunciarlo il presidente Marsilio al termine della cabina di regia che si è svolta nel pomeriggio all’Aquila. Parametri regionali ancora da fascia bianca, in previsione del 7 giugno.
A conferma dell’uscita di Celano dalla zona rossa il Comune, sulla sua pagina Facebook, con un post: “Il coprifuoco scatterà dalle ore 23 alle ore 5, come da normativa del Governo – si legge sul post del Comune – ricordiamo che la pandemia è ancora in corso, contrastiamola rispettando le regole elencate che ormai dovremmo conoscere a memoria: utilizzo delle mascherine; distanziamento sociale; igienizzazione delle mani; evitare gli assembramenti”.
L’indice RT si è attestato a 0.89 presentando un dato migliore rispetto alla scorsa settimana quando era a 0.95. Molto incoraggiante anche il calo della pressione ospedaliera sia riguardo ai posti letto in terapia intensiva, inferiore al 10%, sia per quelli occupati in area non critica, inferiore al 15%. L’incidenza dei casi per 100.000 abitanti è scesa a 36 contro i 57 della scorsa settimana con un totale di 466 casi positivi registrati in sette giorni, più che dimezzati rispetto all’inizio del mese di maggio.
Nel corso della cabina di regia, e poi al microfono del Tg8, Marsilio ha parlato di “qualche ritardo nella consegna delle dosi”.
“Per quanto riguarda la campagna vaccinale – ha spiegato Marsilio – stiamo proseguendo secondo le indicazioni del commissario Figliuolo nonostante qualche ritardo registrato questa settimana nella consegna di alcuni lotti di vaccini. Relativamente alle vaccinazioni ai turisti abbiamo dato la nostra disponibilità, ma tutto verrà deciso a seguito di un confronto con le altre regioni. L’auspicio è di continuare questo trend per passare in zona bianca alla scadenza della terza settimana”.
Tutte e quattro le province abruzzesi, alla luce dei dati odierni, registrano l’incidenza più bassa dall’inizio dell’anno e, da oggi, sono tutte sotto la soglia di 50. A livello regionale, il dato, in costante calo, scende a 36, valore compatibile con la zona bianca, come accade ormai da quattro giorni.
In particolare, la situazione migliore è quella della provincia di Pescara: l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti passa da 21 di ieri a 16 di oggi. Il territorio è ai primi posti della classifica nazionale, tra le migliori province in Italia. Seguono la provincia di Teramo, che scende da 44 di ieri a 39 di oggi, quella dell’Aquila (da 43 a 40) e quella di Chieti, che oggi passa da 55 a 45, scendendo per la prima volta nel 2021 al di sotto di quota 50. Nel corso della terza ondata gli unici due territori a superare la soglia di allarme di 250 sono stati il Pescarese, che il 19 febbraio ha raggiunto addirittura 505, e il Chietino, che è arrivato a 308 il 26 febbraio.