Massima attenzione per il rapido aumento dei contagi a L’Aquila città dopo giorni in cui la curva sembrava essersi attestata in costante discesa. Nel giro di 24 ore si è arrivati a più di 30 contagi: un primato regionale fortemente attenzionato.
Preoccupa, peraltro, il potenziale focolaio di San Gregorio nell’Istituto Suore Zelatrici Sacro Cuore Ferrari: ci sarebbero otto religiose positive le quali, però, non avrebbero avuto contatti con i bambini dell’infanzia.
Sono in corso tamponi per tutti nell’istituto, che rappresenta un fiore all’occhiello del territorio, e anche ovviamente nell’annessa casa famiglia che ospita minori ed educatori.
Il dipartimento Prevenzione della Asl dell’Aquila ha disposto intanto la quarantena per tutti e il sindaco Pierluigi Biondi ha deciso di chiudere la scuola dell’infanzia. Anche in paese si sarebbero registrati dei contagi: in isolamento, pare, anche il parroco della frazione di San Gregorio.
Nel fine settimana sarà, intanto, effettuato uno screening per tutta la popolazione di San Gregorio, come annunciato dal primo cittadino Biondi.
Nei giorni scorsi è stata chiusa anche una sezione dell’infanzia di San Francesco “Carla Mastropietro” a causa di alcune positività.
L’andamento epidemiologico preoccupa non poco, tanto è che si è riunita l’Unità di crisi comunale.
Anche il ricercatore Riccardo Persio, che L’Aquila ha conosciuto in piena emergenza Covid per il suo impegno di studio, ricerca e grafici, parla di evidente recrudescenza del virus. E’ lui a far notare, attraverso un grafico, che in meno di una settimana l’incidenza è raddoppiata dagli 82 casi per 100 mila abitanti di mercoledì scorso ai 165 per 100 mila di oggi.
Tra i positivi anche 4 studenti stranieri di un programma internazionale.
La raccomandazione degli esperti è di evitare cene private al chiuso perché è proprio lì che si vanno ad abbassare le difese creando possibili e pericolosi focolai.
Nei comuni del circondario, invece, a Tornimparte si registrano circa 40 positivi, a Pizzoli 84 e a Scoppito 30. A Montereale il sindaco Massimiliano Giorgi ha parlato di aumento dei contagi significativo e ha chiesto alla Asl di attivare una linea vaccinale nel proprio distretto sanitario. A Cagnano, da poco uscito dalla zona rossa, ci sono una trentina di casi e lo scorso lunedì ha riaperto i battenti il plesso dell’infanzia di Fossatillo.