Secondo Goletta Verde, in Abruzzo la depurazione non va: evidenziate cariche batteriche elevate per sette campionamenti su nove effettuati da Legambiente.
I dati sono stati forniti dall’associazione ambientalista che grazie alla Goletta Verde, ha effettuato a metà giungo, nove campionamenti lungo la costa abruzzese, sette dei quali hanno conseguito un risultato di “fortemente inquinato”. In Abruzzo la depurazione è ancora insufficiente, precisano da Legambiente che chiede alla Regione controlli e interventi rapidi e di istituire un tavolo sui contratti di fiume per avere una visione complessiva delle criticità presenti sul territorio.
Bandiera nera assegnata alla Sasi che gestisce acquedotti, depurazione e fognature per 92 comuni della Provincia di Chieti, recentemente salita alla ribalta delle cronache per una inchiesta sul funzionamento del sistema di depurazione. Mentre, note liete, spiaggia entro i limiti a Pescara, zona via Balilla, più volte al centro di dibattiti, analisi e contro analisi, e la spiaggia di via Liguria a Pineto. E’ questo il bilancio regionale di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente legata al monitoraggio e alla informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane.
“Le nostre analisi confermano le criticità di un sistema depurativo che continua a immettere in fiumi, fossi e torrenti carichi inquinanti non trattati adeguatamente – precisa il responsabile scientifico di Legambiente Giorgio Zampetti – e il nostro obiettivo è quello di scovare le criticità e tutelare la salute del mare e dei cittadini. In Abruzzo, secondo dati Istat, il 41.5% dei reflui urbani non viene trattato adeguatamente e questa – conclude – deve essere la priorità dell’agenda politica.”