L’Aquila: è il giorno del Presidente Mattarella. “Auguro alle Province di servire con onore le comunità” / FOTO

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Abruzzo, a L’Aquila, per il congresso dell’Unione delle Province. E’ arrivato poco prima delle 17 per ripartire intorno alle 18. L’ultima visita nel capoluogo regionale il 29 aprile scorso per i 30 anni della scuola sottufficiali della Guardia di Finanza

A suggellare la manifestazione “Le province, che storia!”, che vede riuniti all’Aquila presidenti di provincia, amministratori degli enti locali, rappresentanti del Parlamento e ministri, il Capo dello Stato Sergio Mattarella.

“Questa Assemblea è orientata a rinnovare e rafforzare l’istituzione provinciale per rispondere, con maggiore efficacia, alle esigenze reali dei cittadini; e per consentire alle nostre comunità di affrontare meglio le sfide di questo tempo. Con la Costituzione repubblicana, le Province sono diventate la mappa di un Paese articolato, che rispetta la varietà dei territori e avverte come un valore l’articolazione istituzionale. Questo approdo è dovuto alla solidità del radicamento delle province nella vita d”Italia e alla determinazione con cui questo ruolo è stato difeso nel tempo”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando all’Aquila all’Assemblea nazionale delle province d’Italia.

“Auguro alle Province italiane di servire con onore e successo le loro comunità. E’ tempo di ripresa dopo la transizione che le ha riguardate. E’ tempo di ripartire al più presto”. 

Il Pnrr è “un’occasione storica per l’Italia, e lo è anche per l’Europa. La sua piena riuscita è un interesse comune, che merita tutto l’impegno e la solidarietà di cui la nostra società è capace”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando all’Aquila all’Assemblea nazionale delle province d’Italia. “Ma il Pnrr è un banco di prova pure per le Province, chiamate a essere importanti soggetti attuatori di molti progetti. L’UPI ha segnalato criticità nei processi di pagamento e alcune serie problematiche tecniche relative alle piattaforme di rendicontazione. Sono questioni – ha sottolineato – da esaminare con attenzione”.

Applausi per Sergio Mattarella all’uscita del teatro comunale dell’Aquila al termine del suo intervento all’assemblea Upi. Il Capo dello Stato ha salutato le istituzioni, intorno alle ore 18, e poi prima di entrare in macchina ha fatto un cenno di saluto con la mano alle persone dietro le transenne. Ora si imbarcherà sull’elicottero di Stato all’aeroporto di Preturo per tornare a Roma.

 

Città blindata da ore prima del suo arrivo e strade limitrofe al centro chiuse. Il Presidente è atterrato all’aeroporto di Preturo prima di raggiungere via Verdi in centro e il ridotto del Teatro comunale. Per lui dodicesima visita in Abruzzo e ottava all’Aquila. Molto partecipata l’assemblea nazionale delle province italiane. Del resto i temi erano di grande interesse e un’occasione unica per confrontarsi con le istituzioni e i rappresentanti del governo nazionale.

Il presidente dell’Upi Michele De Pascale, davanti al presidente della Repubblica, ha tenuto la sua relazione. Tante le tematiche sul piatto, Pnrr è stato di attuazione dei progetti ma soprattutto la riforma e il ruolo che la provincia vorrebbe tornare ad avere di autonomia. “Un onore per l’Upi avere la presenza di Mattarella, un fatto storico” : così al microfono del Tg8 Michele De Pascale presidente Upi. 

L’Assemblea nazionale delle Province italiane si tiene oggi e domani. La cerimonia di apertura alle 17 nel Ridotto del Teatro comunale. Due giorni di incontri tra i presidenti delle Province, i sindaci e i consiglieri provinciali delegati da tutta Italia e i rappresentanti di Governo e Parlamento per fare il punto “sulle questioni più urgenti”. E’ la dodicesima visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Abruzzo, l’ottava all’Aquila.

“La presenza del presidente della Repubblica sottolinea conferma l’importanza delle province e soprattutto un momento che vede il Parlamento italiano impegnato nel processo di riforma. Il Presidente ascolterà e sarà sicuramente interprete di un’esigenza di territorio di fabbisogno delle comunità che noi amministriamo. Una presenza unica, va ancora una volta ricordato, nella storia delle assemblee dell’Upi”. Lo ha affermato il sindaco di Castel di Sangro e presidente della provincia dell’Aquila Angelo Caruso a margine della visita del Capo dello Stato Sergio Mattarella all’assemblea Upi all’Aquila. Per quanto riguarda i fondi del Pnrr Caruso ha poi continuato: “Abbiamo avuto buone disponibilità dal Pnrr, ma abbiamo le difficoltà di attuazione come avviene del resto in tante altre amministrazioni pubbliche. Stiamo facendo tutti gli sforzi possibili, per rafforzare l’apparato in quanto le tempistiche vanno rispettate rigorosamente”.

“Signor Presidente, è un onore darle il bentornato all’Aquila. La ringrazio per il sentimento di forte vicinanza che Lei dimostra nei confronti della nostra città, visto che, dopo le visite ufficiali alla scuola Ispettori e Soprintendenti  della Guardia di Finanza per il trentennale di questa prestigiosa istituzione, ai Laboratori dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare del Gran Sasso d’Italia, in occasione della riapertura della Chiesa delle Anime Sante e all’inaugurazione dell’anno scolastico 2019-2020 – paradigmi degli assi su cui rinasce la città dell’Aquila: gli studenti, coloro che vengono a formarsi in città, la conoscenza e la bellezza – solo per citare alcuni momenti, anche oggi abbiamo il privilegio della Sua presenza.  Signor Presidente, nel rinnovarle il saluto a nome della cittadinanza dell’Aquila e mio personale, non posso non condividere – è il sindaco Biondi a parlare–  con Lei e con gli amministratori presenti la preoccupazione per l’escalation del conflitto che si sta registrando a cavallo della striscia di Gaza. Apprezzo e faccio mie le Sue parole di ferma e convinta condanna per l’attacco a Israele. Siamo di fronte all’ennesimo atto indiscriminato di guerra che interessa tutto il Medio Oriente”.

“Nella relazione sulla gestione finanziaria degli enti locali 2019-2020, la Corte dei Conti ammonisce: proprio lo svuotamento della Provincia ha mostrato l’utilità di enti complessivamente in grado di corrispondere alle funzioni di dimensioni vaste, capaci di costituire un riferimento per l’intero sistema delle autonomie e in particolare per i Comuni, specie quelli di dimensioni minori.   Signor Presidente, lei ha osservato che: nelle democrazie tutte le istituzioni, senza eccezioni, possono affermarsi e prosperare solo se sorrette dal consenso dei cittadini.  E il consenso dei cittadini – ricordo a me per primo dice Biondi – discende da una politica che sa farsi interprete della realtà, organizzandola con delle regole da seguire in nome di una convivenza civile e per il raggiungimento del bene comune, non destrutturandola a seconda degli umori politici o del sentimento congiunturale di movimenti che poco hanno a che fare con la nobile qualità della partecipazione”.

 

 

Poco prima delle 17 l’arrivo del Presidente, accolto dall’esecuzione dell’Inno d’Italia. A seguire l’introduzione di Laura Pernazza presidente della Provincia di Terni, il saluto istituzionale di Angelo Caruso, presidente della Provincia dell’Aquila, il saluto del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e la relazione del presidente dell’Unione delle Province d’Italia (Upi), Michele de Pascale. Domani, nella mattinata, è prevista la presenza di due ministri: Raffaele Fitto (Affari Europei) e Paolo Zangrillo (Pubblica amministrazione). Chiuderà alle 14 il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini.

VISITE RECENTI DI MATTARELLA. Il 10 febbraio 2020 Mattarella a Teramo l’inaugurò l’Anno accademico dell’università; il 28 settembre 2021 a Pescara inaugurò l’Imago Museum. Il 29 aprile 2023 ancora all’Aquila per i 30 anni della scuola sottufficiali della Guardia di Finanza. Oggi sarà per la settima volta in visita ufficiale nel capoluogo di regione per il congresso dell’Unione delle Province.