Oltre 50 interventi, ieri, in tutto il territorio della provincia di Pescara. A Spoltore rimosso dai vigili del fuoco un grosso pino venuto giù. A Loreto Aprutino è crollata una parte del campanile dell’ex chiesa di San Giuseppe, in pieno centro storico. Settanta interventi per il forte vento che ha sferzato diverse zone del Teramano
Oggi la nuvolosità tenderà ad interessare anche il settore adriatico, dove non si escludono rovesci sparsi, nevosi sui rilievi ma con quota neve in graduale calo entro la serata anche al disotto dei 1000 metri. Le temperature subiranno, quindi, una generale diminuzione, anche sensibile nel Teramano, nel Pescarese e nel Chietino. Colonnina di mercurio che così tornerà alle medie stagionali decisamente poco “rispettate” da venerdì e per la giornata di ieri, sabato, a giudicare dai 20 gradi raggiunti nelle ore centrali lungo la costa.
Ieri invece, gran lavoro per le squadre dei vigili del fuoco della sede centrale di Pescara e dei distaccamenti di Penne, Alanno e i Volontari di Montesilvano e Lettomanoppello impegnati nei Comuni della provincia per la caduta di diversi alberi sulla sede stradale, rimozione e mena in sicurezza di elementi costruttivi.
Rischio tragedia a Spoltore dove un grosso pino è crollato sulla strada. La caduta è avvenuta in pieno centro cittadino, per fortuna sullo spazio tra due abitazioni. L’albero che ha almeno 50 anni ha tagliato la strada bloccandola e danneggiando un muro di recinzione: poco più in là sarebbe caduto sulle abitazioni. Le raffiche hanno superato anche gli 80 km/h.
A Loreto Aprutino è crollata una parte del campanile dell’ex chiesa di San Giuseppe, in pieno centro storico, precisamente nella piazzetta Unità d’Italia. Per fortuna, al momento della caduta di diversi mattoni, non c’erano persone o veicoli di passaggio. Nessun danno a persone e cose. Chiusa al traffico e transennata la storica piazzetta dal sindaco Renato Mariotti. Diversi crolli di alberi al parco comunale Monumento e in via Santa Maria in piano.
Nel Teramano, particolarmente interessate le zone della Val Vibrata e della costa, con la caduta di diversi alberi, rami, cartelloni pubblicitari ed elementi costruttivi di edifici come comignoli e coperture. Nottata di lavoro per i vigili del fuoco di Teramo e L’Aquila, con la collaborazione di due squadre AIB dell’associazioni di volontariato Gran Sasso d’Italia, Sezioni di Bellante e Mosciano: sono intervenuti a Bellante, nei pressi del campo sportivo, per l’incendio di sterpaglie ed uliveto, già spento nella serata di ieri ma che si è riattivato a causa delle forti raffiche di vento. Le operazioni di spegnimento sono state particolarmente complesse per la velocità di avanzamento delle fiamme che hanno interessato una superficie di circa sei ettari.
Per affrontare i numerosi interventi effettuati e soddisfare le tante richieste che stanno ancora arrivando alla sala operativa 115, il Comando dei vigili del fuoco di Teramo ha richiamato in servizio personale in turno libero.
Anche sul fronte neve c’è da attendere che ne venga giù a sufficienza per poter parlare di stagione sciistica: le troppo elevate temperature degli ultimi giorni hanno avuto la meglio sulla, comunque poca, neve che era venuta giù a metà settimana.