Serie C Pescara Latina, Cancellotti e Mora spianano la strada poi nella ripresa in 5′ i laziali spengono tutti gli entusiasmi. I cambi hanno dato energia agli ospiti, poco o nulla ai biancazzurri. Lunedì prossimo c’è la trasferta di Crotone.
Finisce 2-2 la prima del 2023 per il Pescara. Ed è una beffa grande perché il Pescara al 25° della ripresa era avanti 2-0 con il Latina mai pericoloso. Poi il clamoroso suicidio sportivo. Prima il minuto di silenzio con tanto di striscione, poi l’applauso per ricordare Gianluca Vialli. Inizia così Pescara-Latina con i biancazzurri che provano da subito a mettere pressione e ad imporre il proprio gioco. Colombo conferma Tupta in attacco e rilancia dal primo minuto Plizzari, Cancellotti, Ingrosso e Kraja. L’idea è quella di aggredire molto con Aloi e l’ex Atalanta liberando Mora che torna a dipingere calcio con le sue giocate. Di Donato (ieri squalificato, in panchina Bedetti) accetta il confronto e con Riccardi e Tessiore a ridosso di Fabrizi prova a dare fastidio alla costruzione del gioco dei biancazzurri. Colombo chiedeva di rivedere il “vecchio” Pescara e le indicazioni positive ci sono state perché Cancellotti, Cuppone, Kraja e soprattutto Mora sono sembrati rigenerati e ai livelli di inizio anno. La partita si sblocca con il classico episodio: l’arbitro Pirrotta vede un tocco con il braccio largo di Sannipoli. Giallo e rigore tra le proteste. Cancellotti è freddo e preciso dal dischetto e trova l’angolino basso. E corre subito sotto la sua curva. Cambia il piano partita del Latina, tornano tanti spazi per il Pescara, Cuppone ne approfitta e diventa una spina nel fianco ma l’azione del raddoppio è da applausi. Kraja crossa dalla destra, l’assist di tacco di Desogus vale il prezzo del biglietto e Mora, mentre prende la mira, con un sorriso ringrazia il compagno e di piatto firma il 2-0. Il finale del primo tempo è Tupta show: prima uno slalom in area con il sinistro che sfiora il palo poi di tacco inizia l’altra azione capolavoro del primo tempo biancazzurro ma Desogus questa volta sbaglia l’assist. Ripresa. Sembra una gara sotto controllo ma un errore di Mora manda Margiotta sul dischetto. Il numero 99 spiazza Plizzari e riapre il match al 26°. E passano soli cinque minuti per il pareggio. Pescara messo malissimo, Sannipoli tutto solo a destra chiama e riceve palla e di destro fulmina Plizzari. Eppure fino all’episodio del rigore il Latina non aveva mai impensierito il Pescara. Un suicidio sportivo perfetto e tanti interrogativi che tornano. Nel finale non succederà nulla. Lunedì prossimo trasferta a Crotone.
TOP
ERDIS KRAJA Finchè ha benzina è dominante. Scende d’intensità lui e il Pescara si spegne. E’ un caso?
FLOP
I CAMBI DALLA PANCHINA Mentre Margiotta e Di Livio hanno alzato il livello del Latina, chi è entrato in casa biancazzurra non ha inciso mai.
L’intervista Lorenzo Di Livio del Latina
L’intervista Francesco Margiotta del Latina
L’intervista Erdis Kraja del Pescara