Da un lato prof, studenti e genitori pronti a scendere in corteo domani pomeriggio, dall’altro incontri in sequenza oggi per le sorti del Delfico: prima in provincia poi dal prefetto per una risposta a 1.200 alunni e, ad ora, soluzioni tampone.
C’è il sì della Prefettura: l’ex Consorzio agrario di Teramo, in viale Mazzini, sarà disponibile per tamponare l’emergenza scolastica scoppiata a seguito del sequestro e dallo sgombero del liceo ‘Melchiorre Delfico’. Ospiterà una parte dei 1.200 studenti rimasti senza una scuola, ma è ancora da definire quante e quali classi. A darne notizia è il presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, dopo il vertice della tarda mattinata alla presenza del prefetto, Fabrizio Stelo.
“Nei prossimi giorni partiranno le lezioni pomeridiane per gli studenti coinvolti. Ma questa fase sarà breve: in un paio di settimane, grazie anche ai locali dell’ex consorzio, potranno tutti tornare a lezioni mattutine” spiega D’Angelo, ringraziando il prefetto. La Provincia libererà comunque l’edificio di viale Mazzini una volta pronta la nuova scuola provvisoria prefabbricata e modulare di cui si sta scegliendo il sito e che, nei piani, sarà pronta in tempo per il 7 gennaio 2025, alla ripresa delle
lezioni dopo la pausa natalizia.
Dopo l’incontro di stamattina in provincia, volto ad individuare le possibili soluzioni per ricollocare i 1200 studenti del liceo Delfico sfrattati dal provvedimento del Tribunale che ha sequestrato lo storico edificio di piazza Dante per la sua scarsa resistenza antisismica, altra riunione stavolta convocata dal Prefetto Stelo alla presenza di tutte le parti chiamate in causa. L’obiettivo del tavolo è stato quello di valutare le migliori soluzione per garantire agli studenti spazi sicuri e attrezzati per riprendere regolarmente le lezioni nel più breve tempo possibile.
Insegnanti e studenti del Delfico si sono ritrovati sotto alla Prefettura in attesa dell’esito della riunione. Tutti vogliono lo stabile dell’ex consorzio Agrario e risposte concrete. Per domani pomeriggio è previsto un corteo a partire dalle ore 16.
Intanto, per studenti e alunni del Convitto e del Liceo Classico questa la soluzione tampone: gli studenti del Liceo Classico, da giovedì 9 ottobre, saranno trasferiti al liceo Milli, in orario pomeridiano dalle 14:15 alle 17:45 (per sfruttare le coincidenze con il servizio di trasporto pubblico). Gli studenti delle superiori del Convitto saranno trasferiti presso l’ex Istituto Comi in viale Bovio dove adesso c’è il liceo scientifico. Entrambi i corsi superiori, di Convitto e Liceo Classico, entro due o tre settimane saranno trasferiti ulteriormente nelle aule in corso di ristrutturazione del Pascal-Forti, alla Cona. Qui resteranno per due o tre mesi.