Pescara calcio. Domani allo stadio Adriatico (ore 14) contro l’Entella inizia il tour de force con 5 gare in 14 giorni per tentare l’assalto ai play out. Giallo Machìn: tampone dall’esito dubbio, stamani nuovo test. Sorensen non ce la fa, gioca Guth, Dessena prova a stringere i denti.
Domani (ore 14) il Pescara ospita l’Entella nella prima di 5 gare da disputare in due settimane. Poi sfida in trasferta a Cosenza (sabato), martedì 4 maggio in casa con la Reggiana, venerdì 7 maggio il match a Cremona e lunedì 10 maggio l’ultima partita della stagione regolare all’Adriatico contro la Salernitana. Nel frattempo c’è un nuovo imprevisto in casa biancazzurra. L’ultimo tampone effettuato da Machìn ha dato un esito “dubbio” (forse c’è ancora una bassa carica virale), ecco perché questa mattina farà un altro test che sarà decisivo ai fini della convocazione per l’incontro con l’Entella. Anche per il resto della squadra è in programma un nuovo ciclo di tamponi.
Nel corso della seduta di rifinitura, Gianluca Grassadonia scioglierà gli ultimi dubbi. In difesa Sorensen non recupera, al suo posto spazio a Guth accanto a Scognamiglio. Assente Busellato, a centrocampo Dessena proverà a stringere i denti per affiancare Valdifiori (o Rigoni) e Maistro, con quest’ultimo che è alle prese con una frattura al setto nasale e scenderà in campo con una maschera protettiva. Se Dessena non dovesse farcela, spazio a Rigoni. Nel 4-3-3, attacco formato da Capone, Odgaard e Galano, anche se l’attaccante foggiano non ha ancora smaltito totalmente il problema alla caviglia.
Ieri pomeriggio l’Entella ha raggiunto il ritiro di Pescara in pullman. A disposizione l’ex pescarese Andrea Paolucci, originario di Tollo, che, però, dovrebbe partire dalla panchina. Assenti Coppolaro (squalificato), Koutsoupias, Paroni, Toscano e Nizzetto per infortunio. Nel 4-3-1-2 del neo allenatore Volpe, promosso dalla Primavera al posto dell’esonerato Vivarini, in attacco Schenetti agirà a supporto dell’ex biancazzurro Brunori e uno tra Morosini e Rodriguez.