Seconda conference-call tra i medici della serie B che prendono atto della ripresa ancora lontana. Si susseguono le riunioni (e le tensioni) tra la Lega di B e la FIGC.

Nelle ultime ore i medici e gli staff sanitari delle squadre di Serie B, dopo l’incontro in conference call avuto la scorsa settimana, hanno svolto un ulteriore meeting online per fare il punto della situazione, cui ha partecipato anche la Lega. Secondo quanto si è appreso, realisticamente si è affrontato anche lo scenario estremo, nel quale i campionati potrebbero non ripartire. In ogni caso una nuova videoconferenza è stata fissata per il prossimo 3 aprile. Da tutti è stato ribadito il fermo impegno a stare vicini ai propri calciatori, con un pieno supporto morale e professionale.

Intanto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha convocato per oggi pomeriggio e per domani una serie di riunioni, in conference call, con le varie componenti per raccogliere tutte le osservazioni e richieste che il mondo del calcio presenterà venerdì al ministro dello Sport, Spadafora. Resta alta la tensione fra Gravina e il presidente della Lega B, Mauro Balata, le cui proposte per fronteggiare l’emergenza sono state definite dal presidente federale “inopportune e inapplicabili”.