Serie B: oggi all’Adriatico (ore 14) il Pescara sfida la Spal per proseguire la corsa verso la salvezza. Grassadonia, a caccia della prima vittoria casalinga, carica i biancazzurri: “L’avversario è fortissimo, ma noi non siamo inferiori a nessuno”.
Partita fondamentale in chiave salvezza, mancano poche ore al fischio d’inizio e la tensione aumenta. Alle 14 i biancazzurri affrontano la Spal all’Adriatico con l’obiettivo di dare continuità al successo di martedì a Cittadella. Il blitz in Veneto ha riacceso le speranze di restare in B, i play out sono a 4 punti di distanza, la salvezza diretta a 7, c’è bisogno di uno scatto per accorciare ulteriormente il gap.
Il Pescara ci crede e vuole spezzare il tabù-Adriatico: nello stadio amico, il Delfino non vince dallo scorso 19 dicembre (3-2 al Monza) e in 13 gare ha collezionato appena 10 punti (2 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte).
Il tecnico, Gianluca Grassadonia, ha caricato il gruppo alla vigilia del match. “Contro la Spal sarà un’altra finale. La squadra di Marino è una delle migliori del campionato, ma il Pescara non è inferiore a nessuno”. Recuperati Sorensen e Ceter che vanno in panchina, assenti per infortunio Balzano, Bocchetti e Tabanelli.
PROBABILI FORMAZIONI
PESCARA (3-5-2)
Fiorillo; Guth, Drudi, Scognamiglio; Bellanova, Dessena, Busellato, Maistro (Machìn), Masciangelo; Giannetti, Odgaard.
A disposizione: Alastra, Sorensen, Nzita, Rigoni, Valdifiori, Fernandes, Memushaj, Machin (Maistro), Capone, Vokic, Galano, Ceter.
Allenatore: Gianluca Grassadonia.
Indisponibili: Tabanelli, Balzano, Bocchetti, Volta e Del Favero.
SPAL (3-5-2)
Thiam; Okoli, Vicari, Ranieri; Dickmann, Mora, Missiroli, Valoti, Sala; Asencio, Di Francesco.
A disposizione: Gomis, Wozniak, Tomovic, Spaltro, Esposito, Murgia, Segre, Strefezza, Sernicola, Seck, Tumminello, Paloschi.
Allenatore: Pasquale Marino.
Indisponibili: Berisha, Viviani e Floccari.
Oggi, stadio Adriatico-Cornacchia, ore 14, arbitro Federico La Penna di Roma 1
NEL VIDEO LA PRESENTAZIONE DELLA SFIDA, I PROBABILI 11, I PASSI PIU’ SIGNIFICATIVI DELLE CONFERENZE PREGARA DEI DUE ALLENATORI, LE IMMAGINI DI DUE PRECEDENTI