Calciomercato Pescara: play e mezz’ala, ruoli chiave da non sbagliare. Anche il Catanzaro su Ghion e Palmiero. Per Tenkorang bisognerà aspettare fino a venerdì prossimo. Oggi, ore 18, test a Penne. Diretta su Rete8.
Centrocampo da non sbagliare. Reparto totalmente rinnovato con l’arrivo di Mora, Kraja, Gyabuaa, Germinario e Lombardi che, però, da un paio di giorni è passato in prestito all’Alessandria nell’ambito dell’operazione Kolaj. Completano il settore nevralgico i giovani Mehic e D’Aloia. Ancora ai margini per infortunio Crecco.
In assoluto manca un play puro. Kraja può ricoprire il ruolo ma ha altre caratteristiche. Non è il classico metronomo.
Servirà anche una mezz’ala, un incursore fisico e aggressivo. Tra i papabili l’ex Campobasso, ora alla Cremonese, Joshua Tenkorang che vorrebbe avere una chance in B e, per questo, non deciderà prima di venerdì prossimo. Altra opzione, Gavioli in uscita dalla Reggina mentre Broh potrebbe restare al Palermo.
REGISTA-Ghion resta il favorito. Farà ritorno al Sassuolo, via Perugia, tra domani e lunedì. L’ex Carpi ha già rifiutato Catanzaro che sta facendo di tutto per convincerlo.
L’ambiziosissimo club calabrese ha messo nel mirino anche Palmiero offrendogli 160 mila euro netti a stagione per 3 anni.
No secco del play partenopeo che al momento ha declinato anche l’offerta del Pescara perché aspetta la chiamata di una società di B.
Se non dovesse arrivare, il classe ’96 accetterebbe, senza alcuna riserva, la proposta del Delfino. Si tratterebbe di un ritorno.
Ma bisognerà fare i conti anche col Napoli, proprietario del cartellino. Il club partenopeo chiede 125 mila euro.
È chiaro che l’uno esclude l’altro. In questo momento Ghion sembra in netto vantaggio su Palmiero.
Delli Carri prenderà un altro attaccante che abbia, però, caratteristiche da seconda punta. Per, ora, non è una priorità. Tra gli obiettivi c’è sempre Merola. Esosa la richiesta di D’Ursi: 150 mila netti a stagione per tre anni.
In generale, il reparto avanzato non desta preoccupazione. L’ultimo arrivato, Aristidi Kolaj, ha strappo, gamba ma anche parecchia qualità. Destro naturale, in realtà un esterno adattabile a trequartista.
Se consideriamo le caratteristiche dei vari Delle Monache, Chiarella e del duttile Cuppone, Colombo potrebbe tranquillamente affidarsi al 4-3-3 o al 4-3-2-1. Anche per coprire meglio il campo in fase di non possesso e, dunque, per motivi legati all’equilibrio di squadra.
I riferimenti centrali di ruolo sono Lescano e il ventenne Blanuta che il tecnico lombardo tiene in grande considerazione.
Oggi test a Penne (ore 18) contro la locale formazione militante nel campionato di Promozione. Diretta su Rete8.