Calciomercato Pescara. Per liberare Rizzo, la Triestina deve trovare un sostituto. Su De Risio non ci sviluppi. Margiotta non scenderà in C. Se Galano parte, può tornare Clemenza (clicca qui). Con Valdifiori sarà risoluzione ?
Le priorità: un mediano aggressivo (due se Busellato decidesse di cambiare aria) da affiancare a Pompetti e una prima punta che attacchi la profondità (clicca qui).
Rizzo (clicca qui) che ha sposato una ragazza pescarese spinge per tornare al Delfino. Prima, però, la Triestina deve trovare un sostituto. Nella giornata di ieri tutto fermo. Oggi non scenderà in campo col Trento in Coppa Italia perché squalificato.
Nella trattativa Sebastiani aveva offerto Valdifiori (leggi qui) ma il tecnico dei giuliani, l’ex Cristian Bucchi, ha bisogno di un calciatore diverso, simile per caratteristiche a Rizzo.
De Risio non è stato convocato, al pari dell’ex Perrotta, per il match di Coppa Italia contro l’Andria. Entrambi sono ufficialmente sul mercato. Per il centrocampista l’ultimo contatto tra Bari e Pescara a risale a 20 giorni fa. Il problema è rappresentato dall’ingaggio. Non c’è intesa tra le parti.
Perrotta non è stato mai richiesto dal Delfino, mentre l’attaccante Simeri, stimato da Auteri, non è in uscita dal club pugliese.
Busellato e Galano restano due punti interrogativi. Non è affatto scontata la loro permanenza.
L’attaccante Francesco Margiotta, appena svincolatosi dal Chievo per le note vicende, non scenderà in C. Sul classe ’93 scuola Juve, ex Losanna e Lucerna, c’è l’interesse concreto del Cosenza. Qualche opportunità anche all’estero.
Margiotta non è una novità in senso assoluto. Un anno fa, il suo procuratore Libertazzi, ne parlò col Presidente del Delfino a poche ore dalla conclusione della sessione estiva. Non se ne fece nulla. Margiotta venne ingaggiato dal Chievo e disputò una buona stagione.
Tra i profili seguiti c’è il ventiduenne esterno d’attacco mancino Giuseppe Borello che però, almeno per ora, il Crotone non considera in uscita.
Possibile, in caso di partenza di Galano, il ritorno di Luca Clemenza (leggi qui) reduce da un’esperienza tutt’altro che fortunata nelle fila del Sion.
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