Calciomercato Pescara. Memushaj non andrà via. L’albanese sa di aver sbagliato. Il chiarimento con Zauri ci sarà al rientro in sede. Per l’attacco, Luca Vido profilo ideale. Già obiettivo di mercato dell’ex d.s. Pavone.
Vido classe ’97, attualmente in forza al Crotone ma di proprietà dell’Atalanta. Per caratteristiche, a parte La Mantia che il Lecce non muoverà e Mancuso, tra quelli in circolazione, Luca Vido è l’attaccante più congeniale alle esigenze di Zauri. Il ventiduenne scuola Milan ha tecnica, sa giocare con e per la squadra. Sarebbe perfetto per dialogare nello stretto con Machin e Galano. Non solo, sa attaccare la profondità e riempie molto bene l’area, ciò che attualmente manca ai biancazzurri. Nello stesso tempo Vido è anche un’arma da contropiede. Si sposa alla perfezione sia con Maniero che con Borrelli. Lo scorso anno 10 gol nel Perugia.
Qualche difficoltà in questa stagione a Crotone. In totale 11 presenze, di cui 4 dal 1′. Con Simy e Messias non è stato facile. Concorrenza particolarmente agguerrita. L’Atalanta con cui il Pescara ha ottimi rapporti, sembra orientata a girarlo di nuovo in prestito. Delfino in pole position. Un’occasione da sfruttare.
Nell’estate 2017 l’ex d.s. Peppino Pavone lo aveva messo in cima alle sue preferenze. Poi Vido passò insieme con Pessina dal Milan all’Atalanta nell’ambito dell’operazione che portò l’ex Lanciano Andrea Conti dall’Atalanta al Milan.
Caso Memushaj. Le regole valgono per tutti. Il centrocampista sa di aver sbagliato. Nell’immediato post gara di Livorno, le attese scuse alla squadra e al tecnico non sono arrivate. Non andrà via. Il centrocampista albanese è una bandiera ed è legatissimo alla città nella quale ha scelto di vivere. Al rientro dalle vacanze ci sarà il chiarimento con Zauri… con buona pace di tutti. Giusto così.
Così sul nostro sito lo scorso 31 dicembre il Presidente Daniele Sebastiani
“Nessuna richiesta di cessione da parte di Memushaj. Calciatore per noi fondamentale. Se poi le cose dovessero cambiare, di certo non andrebbe via gratis. Quanto chiederei ? Un milione”