Calciomercato Pescara. Il Delfino è fortissimo su Daniele Verde in prestito al Frosinone di proprietà della Roma. Mandragora alla Juve ma resterà a Pescara.
Verde, un profilo che piace moltissimo a Massimo Oddo. Trattativa in fase avanzata. Contatti avviati da giorni con Pietro Chiodi procuratore del calciatore. Bisognerà, naturalmente, sentire la Roma, ma considerati i buonissimi rapporti tra i due club, si nutre parecchia fiducia circa il buon esito della trattativa. Mancino, classe ’96, tra gli insigniti dell’ultimo Premio Prisco, l’attaccante napoletano Daniele Verde è nato come terzino prima di essere trasformato da Montella, suo tecnico nei “giovanissimi” della Roma, in esterno d’attacco. Ha nella rapidità e nel dribbling nello stretto le sue qualità peculiari. Lo scorso anno ha collezionato 7 presenze nella Roma, titolare nella vittoriosa trasferta di Cagliari( 2-1). Suoi gli assist per i due gol del successo giallorosso. Ha esordito dal primo minuto anche in Europa League il 19 febbraio contro il Feyenoord, match terminato 1-1. In totale 10 presenze tra campionato e coppe. Quest’anno poco spazio a Frosinone ( 6 presenze). Rimane, tuttavia, vivo l’interesse su Pasquato( si tratterebbe di un ritorno) che rientrerà alla base( Juve) dal prestito di Livorno.
È fatta per Mandragora alla Juventus. Attualmente al Pescara, in scadenza col Genoa, cinque anni di contratto col club bianconero, ma il talentuoso, attenzionato anche dal Paris Saint Germain, resterà in biancazzurro sino al termine della stagione.
Domizzi: previsto in giornata un nuovo contatto telefonico tra Caravello, agente del difensore, e l’Udinese: si lavora per l’incentivo all’esodo, una sorta di buonuscita, che permetterà al difensore romano, 36 anni a giugno, di liberarsi e firmare per il Pescara( contratto fino al 30 giugno 2017).
In uscita, Cappelluzzo, via Verona, sarà girato in prestito alla Virtus Lanciano dove potrebbe approdare con la stessa formula anche Luca Forte. Valoti tornerà al club scaligero, mentre Pesoli deve scegliere tra l’Aquila e Padova del tecnico Bepi Pillon suo ex allenatore, due anni fa, a Carpi.