Calciomercato Pescara: ultimi giorni di trattative, si torna a parlare di Pettinari

Calciomercato Pescara: ultimi giorni di mercato, chiusura della sessione estiva venerdì 30 agosto alle ore 24. Per l’attacco, si torna a parlare di Stefano Pettinari in uscita dalla Reggiana. Sarebbe un ritorno a distanza di 6 anni, ma l’operazione non è affatto semplice.

Pettinari, 32 anni compiuti lo scorso gennaio, è in uscita dalla Reggiana cui è legato fino al 30 giugno del prossimo anno.

Il d.s. del Pescara Pasquale Foggia lo conosce bene per averlo portato a Benevento in B nel gennaio 2023.

In questo momento sembra che il problema sia economico e di categoria. A Pescara Pettinari tornerebbe volentieri ma vuole aspettare un’eventuale chiamata dalla serie B.

Con la maglia del Pescara 59 presenze e 16 gol di cui 13, in B, nella stagione 2017/18. Stefano  Pettinari venne ingaggiato dal club biancazzurro nel gennaio 2015, in sostituzione di Maniero ceduto al Catania.

Quindi sei mesi in serie A (6 presenze) nella stagione 2016/17 e l’intero campionato successivo in B con 13 reti. Fondamentali gli insegnamenti di Zeman.

La stagione più prolifica a Trapani in B (2019/20) con 17 gol. A parte i sei gettoni in A in maglia biancazzurra, Pettinari ha sempre giocato in B: 355 presenze e 69 reti.

Lo scorso anno solo 2 reti in 20 presenze (9 da titolare) con la Reggiana. La stagione precedente (2022/23) appena tre gol, due con la Ternana, uno nelle fila del Benevento.

Nessuna novità sul 35enne Marconi dell’Avellino. Ultimo anno col club irpino a cifre proibitive (320 mila euro netti). Pista decisamente in salita.

Tra i profili da tenere in considerazione quello di Roberto Inglese, classe 91, cresciuto nel vivaio biancazzurro.

Attualmente svincolato, l’ex Parma realizzò con la maglia del Delfino la sua prima rete tra i professionisti in C, nel 2010, all’esordio dal 1′ (trasferta di Ravenna). Era il Pescara di Eusebio Di Francesco promosso alla fine di quella stagione in B.

Altra priorità, l’ingaggio di una mezz’ala a tutto campo che negli ultimi anni è mancata. Lonardi, innesto di buon livello, è un mediano centrale di struttura. L’ex Virtus Verona non ha una grande frequenza di passo per ricoprire il ruolo di mezz’ala. Da interno sarebbe adattato.

Considerazione sull’ambiente. I quasi 600 tifosi di Terni sono un segnale senza dubbio significativo. La piazza è viva, basta poco per accenderla. Ora tocca alla società.

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