Cremonese Pescara. Approccio soft, il solito possesso lento e sterile, primo tempo regalato. Clemenza esterno una forzatura. Poi, Legrottaglie corregge ma non basta. Sesto ko esterno di fila. Ora bisogna fare molta attenzione.
La Cremonese ha sbloccato il punteggio all’alba del match con un gran destro dell’ex Valzania. Quindi, l’undici di Bisoli, al primo successo sul Delfino, si è solo difeso affidandosi a qualche sporadico contropiede. Nonostante il valore dei giocatori, neanche una parvenza di gioco. Ma questa per i biancazzurri è un’aggravante.
Approccio inopinatamente soft. Nella prima parte solito possesso stantio, lento, soprattutto sterile. Tutti portano palla. Pochi movimenti senza. Mai impegnato l’estremo lombardo. Clemenza esterno nel 4 – 4 – 1 – 1 un’autentica forzatura, anzi fuori ruolo. Nella ripresa, grazie al cambio di modulo ( 4 – 3 – 3 o se preferite 4 – 2 – 1 – 3 ) ha potuto agire nella posizione a lui più congeniale, ovvero quella di mezz’ala/ trequartista alle spalle di Galano, Maniero e del neo entrato Pucciarelli.
Nella serata in cui si è rivisto il miglior Bettella, è apparso ancora più evidente il calo di Memushaj schierato nel cuore del reparto nevralgico al fianco di Busellato. Il centrocampista albanese è senza dubbio appannato. Nelle ultime due partite non ha inciso.
Tutto questo mentre Palmiero, unico vero regista presente in organico, continua a scaldare la panchina. Inspiegabile !
In trasferta solo amarezze. Sesto ko esterno consecutivo. Il Pescara resta l’unica squadra di B a non aver mai pareggiato lontano dal pubblico amico. Ieri, a dire il vero avrebbe meritato qualcosa in più ma con il solo possesso non si segna e soprattutto non si fanno punti. Ravaglia è stato impegnato in una sola circostanza sul gran sinistro di Clemenza. Poi, a parte l’occasionissima non concretizzata da Galano, sul nostro taccuino nulla più. Anzi, in avvio di ripresa, in contropiede, Bianchetti ha cestinato la palla del 2 – 0.
In chiave salvezza è come essersi complicati la vita. Le distanze si sono ridotte. Biancazzurri risucchiati. Il vantaggio sui play out è sceso a 3 punti. A quota 36 la coppia Juve Stabia – Ascoli sulla quale, però, il Pescara è in vantaggio negli scontri diretti. Restano 6 partite.
Venerdì prossimo i biancazzurri ospiteranno il Perugia dell’ex Serse Cosmi sconfitto in casa dal Pordenone. Ottavo ko per il tecnico perugino che ha raccolto soltanto 13 punti in altrettante gare della sua gestione. Stesso bottino per Legrottaglie ma con una partita in meno. Tra gli umbri sarà squalificato Falzerano.