Il Pescara non molla mai. Batte il Carpi 2-1 e si riprende la vetta solitaria della classifica. Che sfortuna Lonardi! Rottura del crociato del ginocchio destro. Tunjov neanche in panchina. Punito per l’atteggiamento assunto a Chiavari dopo la sostituzione ma oggi l’estone rientra in gruppo. Domenica prossima (ore 19,30) Ascoli-Pescara in diretta e in chiaro su Rete8 con ampio pregara dalle 18,30.

Biancazzurri impagabili. Quando non arrivano con la qualità delle giocate, sopperiscono con uno spirito di squadra davvero encomiabile. E’ la caratteristica peculiare di questo Pescara. I tifosi apprezzano.

Il cuore oltre l’ostacolo. Non è solo un modo di dire. Non è retorica spicciola. Lo dimostrano i fatti. Una squadra nel vero senso della parola, capace di andare oltre i propri limiti.

Crea poco, è vero, ma subisce altrettanto. Soprattutto non molla mai. Il grave infortunio di Lonardi in avvio di ripresa avrebbe potuto condizionare negativamente. Sarebbe stato anche comprensibile. Invece, testa bassa e pedalare alla ricerca del successo. Correndo sempre in avanti e mai arretrando.

Anche il momentaneo pareggio del Carpi, per inciso irregolare, avrebbe potuto spegnere l’entusiasmo.

Invece no. Come se nulla fosse accaduto, i biancazzurri hanno reagito immediatamente trovando il gol-carambola di Brosco. Quello del 2-1 che ha chiuso i conti e ha permesso all’undici di Baldini di riprendersi il primato solitario.

Davvero sfortunato Lonardi. In quel momento l’ex Virtus Verona stava giocando da mezz’ala. Nessun contatto con l’avversario, il mediano scivola sul piede sinistro e il ginocchio destro fa crack. Allo scadere del primo tempo intervento salvifico in chiusura sul primo palo. Tegola rilevante. In bocca al lupo!

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