Lacune strutturali ben note dall’inizio del campionato. Adesso si rischia molto meno. Per il resto, però, la squadra fa molta fatica. Contro l’Entella all’Adriatico scialbo pareggio (0-0). Ripresa da dimenticare. Non può essere minimamente colpa o demerito di Cascione.

Pescara sotto ritmo, macchinoso, con il classico freno a mano tirato. La palla viaggia troppo lentamente. Eppure, senza rubare l’occhio, nel primo tempo i biancazzurri creano quattro opportunità per sbloccare il punteggio. Due con Accornero, una con Cuppone e Merola (numero e gran riflesso del portiere De Lucia).

Ripresa, invece, da dimenticare. I liguri si abbassano ulteriormente, chiudono tutte le linee di passaggio e i biancazzurri non riescono a trovare le giuste contrarie. Difficile se la palla non viene mossa velocemente e se i compagni vicini non ti danno soluzioni creando spazi e varchi.

È mancato il coraggio. Probabilmente ha prevalso la paura di perdere. Cascione sta lavorando tanto sulla compattezza. Adesso si rischia molto meno. Una sola rete incassata, su calcio piazzato, negli ultimi tre incontri. Senza dubbio una notizia.

Ma ora serve più intraprendenza, più sfrontatezza. La classica coperta corta. Un solo gol realizzato nelle tre gare con Cascione in panchina. Nove nelle ultime 11 a partire dalla trasferta di Gubbio dello scorso 9 febbraio in un girone di ritorno da media play out (17 punti in 16 giornate).

Si diceva dei limiti in realtà noti, come più volte sottolineato, dall’inizio della stagione. Rosa assemblata male, specie a centrocampo con giocatori adattati e non di ruolo. In attacco, poi, è stato ceduto un giocatore come Lescano (lo scorso anno 20 gol) senza rimpiazzarlo adeguatamente.

Cascione è subentrato da appena tre settimane. Ha subito sistemato la fase di non possesso. Sta cercando di salvare il salvabile ma con il poco tempo a disposizione non può di certo fare miracoli.

In classifica il Pescara è scivolato di una posizione. Ora Brosco e compagni occupano il settimo posto. Play off ancora da blindare.

Nelle ultime tre giornate i biancazzurri sfideranno in trasferta la cenerentola Olbia (domenica prossima ore 14), all’Adriatico l’Ancona (quart’ultima) e fuori casa la Fermana penultima in classifica.

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