Mandragora Juve. C’è anche la firma ma fino a giugno il nazionale under 21 resterà a Pescara. Il Delfino spinge per Spolli. Coda della Samp non vuole scendere in B.
Dunque la Juventus ha acquistato dal Genoa il cartellino di Rolando Mandragora. Al club di Enrico Preziosi vanno 7 milioni di euro + 7 di bonus. In chiave futura un colpo importante per la società bianconera. Mandragora, che ha firmato un contratto di 5 anni, fino a giugno resterà a Pescara. Intanto, dopo la brusca frenata per Domizzi, il Delfino sembra aver individuato l’obiettivo per la difesa. Nel mirino Nicolas Spolli, classe ’83, ex Catania, Roma e reduce da un’esperienza poco fortunata a Carpi ( appena 4 presenze). L’argentino( 154 presenze e 7 gol col Catania in quasi sei stagioni) è in uscita dal club emiliano. Già avviati i contatti con la società carpigiana. Ingaggio alla portata. Dunque, trattativa molto calda. In realtà, in precedenza, i dirigenti biancazzurri avevano fatto più di un tentativo per Coda trentenne difensore centrale della Sampdoria. Massima disponibilità da parte del club blucerchiato, molto meno da parte del calciatore( trascorsi importanti nell’Udinese dove spesso in passato ha fatto coppia con Domizzi) che non intende scendere in serie B. Insomma, Spolli rimane la pista più accreditata. Intanto Lucas Torreira anticiperà la partenza per Genova( sponda Samp). In cambio il club doriano girerà in prestito il centrocampista centrale, ex Inter, Michele Rocca classe ’96. Sempre vivo l’interesse dell’Ascoli per Valoti. Sabato torna il campionato. Il Pescara ospita ( ore 15) il Livorno di Bortolo Mutti che ha indossato la maglia biancazzurra 40 anni fa, stagione 1975-76( 33 presenze 6 gol). Tra i toscani che già da oggi saranno in Abruzzo, resteranno ai margini gli infortunati Fedato e Aramu. Rientra tra i pali l’ex Carlo Pinsoglio. In dubbio Emerson assente da 5 mesi. Nel Pescara certe le defezioni di Memushaj per squalifica e Torreira. Prima e durante la partita il Club Rangers onorera’ la memoria di Marco Mazza, detto “Bubu'”, storico leader della Curva Nord, a dieci anni dalla prematura e dolorosa scomparsa.