Mazzotta. Non proprio da ricordare le due precedenti esperienze in biancazzurro. Ora, però, il mancino palermitano vuole lasciare il segno “Ho sete di rivincita”.
La prima volta a Pescara di Antonio Mazzotta, 28 anni compiuti lo scorso 2 agosto, nel campionato di serie B 2010-11. Veniva dalla promozione in A col Lecce ( 20 presenze ). 11 gettoni in biancazzurro fino a gennaio quando il Lecce col placet del Palermo ( cartellino in comproprietà) lo gira in prestito al Crotone nelle cui fila disputa buonissime stagioni. A Pescara torna nel gennaio del 2016. Diventato nel frattempo proprietario del cartellino, il Cesena lo cede in prestito con diritto di riscatto al Delfino che eserciterà l’opzione a fine stagione. Dieci presenze in B nella squadra di Oddo prima del trasferimento lo scorso anno al Frosinone in prestito con diritto di riscatto. Quindi, il ritorno a Pescara.
“Ho dato tutto – afferma Antonio Mazzotta- per conquistare un posto in rosa. Ci sono riuscito, ma non intendo fermarmi. Con questa maglia ho fatto, precedentemente, molto male. Ho sete di rivincita. Zeman insegna calcio. In questo gruppo mi trovo benissimo. A Pescara voglio lasciare il segno. Obiettivi in campionato ? Presto per dirlo. Viviamo alla giornata”.
Nel video, la sintesi Avezzano – Pescara con le interviste a Pierluigi Cappelluzzo e al tecnico dell’Avezzano Federico Giampaolo