Muntari. Prima intervista ufficiale del ghanese “Zeman ? Lo avessi incontrato anni fa ! Un padre di famiglia. Ti mette a posto. Legatissimo a Galeone e ad Allegri”.
Salvo imprevisti, domenica prossima, contro l’Atalanta Sulley Muntari partirà titolare. Sarà utilizzato da vertice basso del centrocampo a tre. Intanto il ghanese, arrivato lo scorso 18 gennaio, rilascia la sua prima intervista
“A Pescara mi trovo molto bene. Ottima cucina ( ride ), clima piacevolissimo. Insomma, sono contento. Ho accettato la sfida. Mi sono rimesso in gioco. Speriamo di restare in A. Nulla è impossibile. Questa città merita tanto. Non è finita. Noi ci crediamo ancora. Sono qui per aiutare i compagni. Adesso sto meglio dal punto di vista fisico. In carriera ho avuto allenatori importanti: Ventura quando giovanissimo approdai a Udine, Spalletti sempre in Friuli, Malesani, Cosmi. Soprattutto Giovanni Galeone, è come mio padre. Lo chiamo così. E poi, Max Allegri prima a Udine con Galeone, faceva tutto, poi al Milan. Ho tuttora un grande rapporto. Lo sento spesso. Allegri è un grandissimo allenatore. A Mourinho devo tanto. Mi ha dato la possibilità di giocare in un grande club come l’Inter ( vittoria del triplete nel 2010). Lo ringrazierò per tutta la vita. Zeman ? E’ come un padre di famiglia anche se parla poco e piano ( ride). Con lui non puoi arrabbiarti, non puoi lamentarti. Devi solo seguirlo e allenarti. Lo avessi incontrato prima, quando ero più giovane ! Zeman ti mette a posto. Il mio futuro ? Conta solo il presente e non è un modo di dire. Voglio dare una mano al Pescara per centrare la salvezza. Ripeto, nulla è deciso. Di certo, continuerò a giocare. Come allenatore non mi vedo proprio”.
Nel video, l’intervista integrale a Sulley Muntari