Novara Pescara. Non si è giocato ieri, non si gioca oggi. Entro le prossime 24 ore sapremo quando. Ha vinto, dunque, la nebbia. Fittissima.
Tre sopralluoghi dell’arbitro Abbattista di Molfetta accompagnato dai due capitani Evacuo del Novara e Memushaj del Pescara. Quindi, l’inevitabile decisione di rinviare la partita a data da destinarsi. In realtà, si sarebbe potuto giocare oggi, ma non c’è stato accordo sull’orario. Il Pescara propendeva per le ore 15, o anche alle 12.30, purchè insomma in orario diurno. L’ulteriore problema di natura logistica sulla sistemazione della comitiva biancazzurra( alberghi tutti pieni) sarebbe stato risolto ricorrendo a una struttura distante circa 70 kilometri da Novara. Ma il club piemontese ha proposto un orario differente: dalle 18 in poi per permettere una maggiore affluenza di tifosi allo stadio “Piola”. Così al telefono il Presidente del Delfino Daniele Sebastiani
” Ieri a Novara alle ore 18 non si vedeva, per l’improvvisa nebbia, neanche l’uscita del nostro albergo. Non si poteva rischiare di restare qui fino a questa sera. Con la stessa situazione meteo avremmo perso due giorni. Non possiamo portare a spasso i ragazzi da una parte all’altra. Sabato ci attende una sfida molto importante( arriva all’Adriatico la capolista Crotone). La squadra ha bisogno di allenarsi. Probabile data di recupero ? Ho sentito parlare di mercoledì 4 novembre. Non mi pare congeniale alle nostre esigenze. Vedremo”.
Calendario, infatti, congestionato sino alla pausa invernale. Nelle prossime ore sapremo. Una domanda, però, sorge spontanea: era così difficile prevedere nebbia al Nord in questo periodo, soprattutto di sera ? Rischio, a dire il vero, fondatissimo. Eppure il mondo, specie quello del pallone, continua ad andare ancora al contrario.
Ecco la data probabile di Novara Pescara