Perugia Pescara. Gara in programma domenica alle ore 21. Tra i convocati tornerà Filippo Melegoni. Recupero importante. Match tutt’altro che banale. Di fronte Oddo e Zauri. Per la prima volta rivali in panchina ma alla base una solida amicizia.
Oddo – Zauri, senza dubbio, una bella storia. piena di curiosità e coincidenze. Compagni di squadra nella Lazio per tre anni e mezzo, dal 2003 al gennaio 2007, quando Oddo torna al Milan che lo aveva acquistato giovanissimo dalla Renato Curi dell’allora Presidente Daniele Ortolano. Insieme anche in nazionale e poi, una volta appesi gli scarpini al chiodo, si ritrovano a condividere il percorso nella veste di allenatori. Storia del 2014 – 15. Zauri comincia da tecnico della “Berretti” del Pescara. Oddo della “Primavera” biancazzurra.
In prima squadra c’è Marco Baroni sollevato dall’incarico dopo il ko sul campo del già retrocesso Varese ( 2 – 1 ). A una giornata dal termine della stagione regolare il Pescara è fuori dai play off. Sebastiani opta per il ribaltone. Promosso dalla “Primavera”, Oddo chiama nel suo gruppo di lavoro Luciano Zauri in qualità di collaboratore tattico. Il resto è storia nota. Finale di stagione a dir poco entusiasmante. Peccato per la finalissima play off che premierà il Bologna in virtù della migliore classifica. Sul campo, infatti, entrambe le partite terminano in parità ( 0 -0 all’Adriatico, 1 – 1 al “Dall’Ara”).
Gioia, tuttavia, rimandata di un anno. Promozione in serie A dopo i play off. Un autentico trionfo. Zauri e Oddo resteranno insieme in serie A e nella successiva esperienza di Udine. Lo scorso anno le strade si separano ma l’amicizia resta profonda e sincera. Per la prima volta, domenica prossima, saranno rivali in panchina.
Ben 6 gli ex della sfida del “Curi” : tra gli umbri Oddo, Gyomber, Capone, Melchiorri e Carraro. Nel Pescara Scognamiglio che col Perugia allenato da Andrea Camplone ha conquistato la serie B nel 2014.
Perugia in crisi : in sequenza due ko ( Cittadella e Pordenone ), un solo successo a Crotone ( 2 – 3 ) nelle ultime 6 partite. In totale 5 punti a fronte dei 10 conquistati nello stesso lasso di tempo dal Pescara che è anche la squadra più prolifica del campionato con 23 reti. Gli umbri subiscono gol da 6 giornate consecutive. Per contro il Delfino va a segno da 7 partite di fila. Il Pescara è una cooperativa del gol ( ben 10 i calciatori a segno ). La squadra di Oddo, invece, è Iemmello dipendente. L’ex Benevento ha segnato 9 dei 14 gol e i marcatori biancorossi sono appena 5.