Serie B. Sabato (ore 14) il Pescara affronta il Vicenza in trasferta, Grassadonia deve fare a meno di Scognamiglio (squalificato) e Bocchetti è ancora in dubbio. Rientra Drudi, molto probabile il ritorno al modulo 3-5-2.
Dopo la devastante sconfitta casalinga con l’Ascoli, il Pescara prosegue la preparazione in vista del match di sabato sul campo del Vicenza (fischio d’inizio alle ore 14). Allo stadio Menti, Gianluca Grassadonia non potrà contare su Scognamiglio, squalificato per una giornata, e oggi deciderà se convocare Salvatore Bocchetti. Il centrale difensivo napoletano, a causa di un problema alla coscia, non gioca una gara intera dallo scorso 19 febbraio (Frosinone-Pescara 0-0) e nelle ultime 5 partite è stato impiegato solo nel finale di partita (10′) a Cittadella.
Se non dovesse essere pronto, a Vicenza in difesa spazio a uno tra Sorensen e Rigoni, quest’ultimo un centrocampista che nel caso verrebbe adattato al centro della retroguardia. Grassadonia, infatti, sembra orientato a riproporre il 3-5-2 con la difesa completata da Drudi e Guth.
La situazione è quasi compromessa e il rischio di retrocedere senza passare dagli spareggi è molto concreto. A 9 giornate dalla fine il Pescara, penultimo con 23 punti, è scivolato a -11 dalla salvezza diretta (al sest’ultimo posto c’è il Pordenone a quota 34) e a -5 dalla zona play out.
Per riaccendere la speranza bisogna battere il Vicenza (13° con 35 punti), poi in B ci sarà la sosta per le Nazionali e si riprenderà a giocare venerdì 2 aprile, giorno in cui all’Adriatico arriverà il Pisa. Primo appuntamento di un trittico terribile, seguito dal match sul campo della vice capolista a Monza di lunedì 5 aprile (Pasquetta), infine, sabato 10 aprile, un’altra trasferta durissima al Rigamonti contro il Brescia.
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