Pescara Ascoli. Pessima prova, soprattutto una sconfitta che complica la situazione. Decisivi gli ultimi 90 minuti. Risolve Bianchi. Anche due legni per i bianconeri. Fiorillo migliore in campo.

Pescara Ascoli

Le interviste

Serse Cosmi

“Siamo partiti molto timorosi. Troppo bassi. Non siamo mai ripartiti. L’episodio ha spostato gli equilibri. Poi l’espulsione di Coda. So perfettamene cosa significa in questo campo giocare in inferiorità numerica per oltre un’ora ( chiaro il riferimento alla finale Pescara Trapani di due anni fa con l’espulsione di Scozzarella ). Ora giocheremo l’ultima partita contro una squadra, il Brescia, che non potrà regalarci nulla. Fiorillo è stato strepitoso. Siamo stati sfortunati in occasione dei due legni. Abbiamo rischiato di pareggiare una partita che avremmo dovuto chiudere prima. Ma alla fine conta vincere. Ci siamo riusciti. Sognavo il nostro successo e la contemporanea salvezza del Pescara”.

Bepi Pillon

“Ci siamo complicati la vita. Episodi e mea culpa. Non si può rimanere in 10 per 70′. Un giocatore della sua esperienza ( Coda ) non può commettere una simile ingenuità anche se devo rivedere la dinamica che ha portato il rosso. Alla prima occasione L’Ascoli ha sbloccato. Difficile analizzare una partita del genere. Dobbiamo fare il punto che manca per centrare la salvezza. Venezia sarà decisiva. Ce la faremo. Prima dell’espulsione non c’era nervosismo. Dopo sì. Sono bravi ragazzi, forse anche troppo. C’è un po’ di sconforto. Da domani testa bassa e super concentrati”.