Pescara calcio. Vistoso e sorprendente passo indietro. Biancazzurri remissivi. Questa volta piano partita, scelte iniziali e in corso d’opera non hanno convinto. E poi la cruda realtà : in attacco, tutte le altre hanno di più.
Biancazzurri passivi, mai in partita contro un avversario, è il rammarico più grande, tutt’altro che trascendentale. Squadra bassa e lunga.
Le scelte iniziali non hanno pagato a prescindere dall’impiego di Bruno che, assente Palmiero per squalifica, ha fatto il suo. Di certo, al centrocampista di Benevento, che ha altre caratteristiche, non si può chiedere di illuminare il gioco. In rosa non c’è un sostituto naturale di Palmiero.
Mediana di corsa e quantità ma solo in teoria. Se imposti la gara per battagliare non possono venire meno ferocia agonistica e intensità.
Memushaj totalmente avulso. Male nel ruolo di mezz’ala Crecco che da quinto sarebbe, invece, molto più utile. Questa volta piano partita sbagliato. Il contrario di quello che si è visto a Udine col Pordenone e, in parte, col Cosenza. I biancazzurri si sono snaturati.
Sul 2 – 0, cambi improduttivi. Fuori Masciangelo e Bruno, dentro Bocic e Kastanos. Dal 3 – 5 – 2 al 4 – 3 – 3. Zappa e Crecco terzini. Drudi mediano centrale un’autentica forzatura. In sintesi, Pescara irriconoscibile, passivo e confusionario.
Mercato – Gli errori si pagano. È partito Machin il giocatore più talentuoso in organico. Niente attaccante. Dopo il grave infortunio di Tumminello, più di 4 mesi a disposizione per correre ai ripari. È arrivato solo Pucciarelli che prima punta non è. Tra l’altro subito out, l’ex Chievo, al primo allenamento. Club recidivo. L’esperienza non ha insegnato.
Venerdì prossimo, ore 21, anticipo casalingo col Cittadella reduce dal ko interno con l’Empoli e bestia nera dei biancazzurri sempre sconfitti dai veneti nelle ultime 5 partite. All’Adriatico il Pescara non batte il Cittadella dal campionato 2011 – 12 gestione Zeman. Match winner Marco Sansovini. Dopo la corazzata Benevento, quella di Venturato è la squadra che in trasferta ha conquistato più punti ( 18 ) come il Venezia, 3 in più del Pescara che a Chiavari ha incassato la sesta sconfitta esterna stagionale.