Pescara calcio: a Gubbio, vittoria ineccepibile e importante

Pescara calcio: a Gubbio vittoria ineccepibile (settima in trasferta), con dedica speciale di Silvio Baldini a Marco “il tedesco” scomparso mercoledì scorso e a Paola Mastrangelo che convive con la SLA da 11 anni (clicca qui). I biancazzurri ripartono, come già accaduto dopo l’ingiusta e beffarda sconfitta di Pesaro. Non è un dettaglio.

Episodio chiave, il rosso diretto all’ex Proietti in avvio di ripresa. Per il Gubbio si tratta della quinta espulsione nelle ultime 6 di campionato. Da quel momento in poi non c’è più partita.

I biancazzurri sfruttano l’uomo in più. Prima la rete di Merola (quarta in campionato), poi l’autogol di D’Avino con lo zampino di Ferraris e soprattutto l’uscita a vuoto del portiere umbro Venturi.

Nel mezzo, tre cambi in un’unica soluzione e il passaggio al 4-2-4. Fuori Crialese, Tunjov e Merola, dentro Moruzzi, Cangiano e Vergani che colpisce una gran traversa.

In pieno recupero il Gubbio accorcia le distanze con Gabriele Rocchi. Rete, tuttavia, da annullare. Il fuorigioco del centrale umbro, e non solo, è clamoroso.

Nel primo tempo, non la solita intensità ma tre limpide chances (non concretizzate) per cambiare da subito il corso degli eventi. Due a disposizione di Merola, una di Ferraris.

Gubbio con 7 assenze. Taurino cambia assetto e si affida al 4-3-1-2. Tra le linee Maisto alle spalle di Fossati e dell’ex D’Ursi.

Defezioni di rilievo anche nel Pescara privo degli squalificati Plizzari e Brosco, oltre a Dagasso che va in panchina perché non al meglio.

I sostituti tutti all’altezza. Bene Saio e Mulè schierati per la prima volta dall’inizio. Confortante la prova di Tunjov. Nella ripresa, molto convincente Squizzato. Sontuosa la giocata di Valzania in occasione dell’uno a zero firmato da Merola.

Dunque, i biancazzurri cancellano l’immeritata sconfitta patita in casa col Pineto e ripartono vincendo, come già accaduto dopo l’ingiusto e beffardo ko di Pesaro dello scorso 3 novembre. Non è affatto un dettaglio. Anzi, è sinonimo di tenuta mentale.

Finora un tempo non convincente, il secondo col Perugia in casa e la partita di Arezzo dove Plizzari ha salvato più volte porta e risultato. Ma anche le ingiuste sconfitte contro Pesaro e Pineto. Tradotto in soldoni, un campionato da incorniciare nel quale la rosa sta andando decisamente oltre i propri limiti.

Sabato prossimo, ore 17.30, testa-coda all’Adriatico G. Cornacchia. Ospite dei biancazzurri il Legnago Salus, ultimo in classifica con 9 punti e 12 ko in 17 partite.

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