Pescara calcio. Parla Aldegani, quarantenne portiere biancazzurro. Ex della sfida col Milan “Da un eccesso all’altro. Ora serve equilibrio”. L’Udinese sbanca Palermo.
Nel posticipo della decima giornata l’Udinese ha espugnato il campo del Palermo ( De Zerbi in bilico) col risultato di 3-1( Nestorovski- Thereau- doppietta di Fofana- espulso Sallai del Palermo all’83’). In virtù di questo verdetto, la squadra di Del Neri, al secondo successo consecutivo, scavalca la Sampdoria e aggancia a quota 13 Cagliari, Sassuolo, Bologna e Fiorentina. I siciliani restano in penultima posizione assieme all’Empoli con 6 punti. Pescara quart’ultimo a quota 7.
Così Gabriele Aldegani, ex della prossima partita col Milan al “Meazza”, in programma domenica alle ore 15. Il quarantenne portiere biancazzurro ha giocato nella “Primavera” rossonera e per due anni ha fatto parte dell’organico della prima squadra, dal 1995 al 1997, senza, però, esordire. Tra gli allenatori dell’epoca: Capello, Tabarez e Sacchi. Compagno di squadra di Filippo Galli (attuale responsabile del settore giovanile del Milan), che a Pescara ha giocato giovanissimo nella stagione 1982-83 ( 28 presenze- due gol) culminata con la promozione in B targata Tom Rosati.
“Sì, è vero- afferma “nonno” Aldegani- è l’unico rammarico. Non ho provato la gioia dell’esordio. Davanti, avevo un mostro sacro come Sebastiano Rossi. Non ti faceva fare un minuto neanche morto (ride). E’ stata, però, un’esperienza determinante per la mia carriera, ma soprattutto per la mia vita. Il Milan mi ha insegnato delle cose che cerco di trasmettere ai più giovani. Calpestare l’erba di San Siro. Entrare in quello stadio da brividi, sarà, per me, come riavvolgere il nastro della mia vita. Proverò dei brividi. Per quanto riguarda il presente, dobbiamo mantenere la calma. Essere lucidi è fondamentale. Siamo passati da una grandissima euforia dopo la partita col Napoli, alla distruzione totale dell’ultimo match perso contro l’Atalanta. Da un eccesso all’altro. Questo non va bene. Si sapeva delle difficoltà che avremmo incontrato. Sarà una lotta fino all’ultima giornata. Noi siamo pronti. Sono convinto che ci rialzeremo in fretta. Sulla carta, quella col Milan è una sfida proibitiva, ma bisogna ancora giocarla. Nel calcio, tutto è possibile e nulla è scritto in partenza”.
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Nel video, l’intervista al portiere Gabriele Aldegani