Pescara calcio. Generoso ma frenetico. Torino in 9, biancazzurri all’asciutto. All’Adriatico non accadeva dal 5 giugno del 2015: andata finale play off col Bologna.
Questa volta, però, c’è l’aggravante di non essere riusciti a sfruttare la doppia superiorità numerica. Espulsi Acquah al 44′ della prima frazione e Vives al 33′ del secondo tempo. In taluni frangenti della ripresa, la grande voglia di vincere si è trasformata in precipitazione che, di certo, non ha giovato. Nei primi 45 minuti, invece, biancazzurri meno arrembanti del solito. Dal canto suo, il Toro ha interpretato bene lo spartito: aggressivo e abile a chiudere tutti gli spazi. Poi, una volta in 10 e, soprattutto, in 9 nell’ultimo quarto d’ora, i granata hanno inevitabilmente sofferto, sfiorando tuttavia, il vantaggio col neo entrato Belotti ( deviazione decisiva di super Bizzarri che ha mandato sul palo). Prima, però, un salvataggio miracoloso di Zappacosta sugli sviluppi di un angolo e un palo di Memushaj. Infine, clamorosa allo scadere la solare palla gol fallita di testa da Biraghi ispirato da Caprari. In sintesi, prova generosa, ma due punti persi. Per la prima volta la difesa non subisce gol : non è poco a queste latitudini. La squadra di Oddo sale a 5 punti in attesa della sentenza, prevista nei prossimi giorni, sul caso Ragusa dopo Sassuolo- Pescara dello scorso 28 agosto.
Domenica, alle ore 15, i biancazzurri faranno visita al Genoa di Juric che ieri sera ha fermato in casa il Napoli. Indisponibili Gyomber, Coda e Bahebeck. Probabile il recupero di Zuparic.
Nel video il punto sul Pescara ( scheda -analisi)
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